"Abbiamo inoltre la Parola profetica
più salda:
farete bene a prestarle attenzione,
come a una lampada splendente in
luogo oscuro,
fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei
vostri cuori"
(2
Pietro 1:19)
Lavoro Missionario
I N D I C E
1. Introduzione
2.
Il fondamento della fede
3.
Il battesimo
4.
La Cena del Signore
5.
Il ritorno di Cristo
6.
William M. Branham
7. «Gesù Solo» – «Jesus Only»?
1.
Introduzione
Questa
opera missionaria interconfessionale ha per obiettivo il ritorno alle dottrine e
alla pratica della Chiesa primitiva del tempo degli apostoli. Il «Centro
Missionario» di Krefeld (Germania) è la sede centrale di questa opera che si
estende in tutto il mondo. Vi è anche una chiesa locale dove il pastore E.
Frank predica da molti anni solitamente ogni primo fine settimana del mese.
Condivide la responsabilità con il co-pastore, il fratello Leonhard Russ, e con
il co-pastore, il fratello Paul Schmidt. Il fratello E. Frank e il fratello L.
Russ si conoscono già dal 1953. Nel 1955 Ewald Frank partecipò ad una
settimana di incontri tenuti dal rev.
William
M. Branham a Karlsruhe in Germania.
Ciò che
avvenne in quei servizi — la conferma divina e il dono speciale — lasciò in
lui una profonda impressione. Nel 1958 il rev. E. Frank partecipò al Convegno
di «Voice of Healing» organizzato dal rev.
Gordon
Lindsay a Dallas, Texas, USA.
Lì incontrò un gran numero di
evangelisti degli Stati Uniti che Poi divennero noti in tutto il mondo. Il
ministero speciale di William M. Branham si differenziava da tutti gli altri. Il
dono speciale del discernimento manifestato attraverso questo umile servitore di
Dio, non solo impressionò, ma ricordò i giorni di Cristo e degli apostoli.
Verso la fine del 1959, Ewald Frank iniziò a tradurre le predicazioni di
William Branham tenute negli USA. Era convinto che specialmente le chiese libere
che credevano nel Pieno Evangelo avrebbero ricevuto l’arricchimento spirituale
con gioia. Poco dopo divenne evidente che sarebbe dovuta sorgere un’opera
missionaria indipendente per rendere possibile la libera proclamazione delle
Verità contenute nella Sacra Bibbia. Molti dei leader delle chiese del Pieno
Evangelo non accettarono il ministero dell’uomo mandato da Dio e, senza darsi
la pena di esaminare le cose alla luce delle Sacre Scritture, fraintesero il suo
ministero, particolarmente la parte profetica.
Nell’anno 1960 la «Freie Volksmission», ossia la «Missione Popolare Libera»,
fu fondata come Associazione nonprofit sotto la guida dei fratelli E. Frank, L.
Russ e P. Schmidt. I due fratelli stanno ancora nel ministero con il fratello
Frank. La comunità che iniziò dapprima con incontri in casa crebbe
costantemente negli anni. Nell’aprile 1964, la «Freie Volksmission» fu
riconosciuta dal Governo tedesco come «Associazione religiosa di pubblica
utilità». Negli anni seguenti questa opera si estese oltre i confini
dell’Europa. Sempre nel 1964, E. Frank fece il suo primo viaggio missionario
in Asia. In India, grandi moltitudini vennero ad ascoltare la Parola di Dio; gli
incontri furono coronati da grandi benedizioni. Dal 1968 il fratello Frank visitò
con frequenza i Paesi dietro la “cortina di ferro”, inclusa l’allora
Unione Sovietica. Dal 1968 al 1978, ogni domenica mattina ebbe venti minuti di
trasmissione via l’emittente conosciuta «Radio Luxembourg». Da tutta Europa
e dal mondo cominciarono ad arrivare gli inviti. Nell’aprile 1974 fu
inaugurata la propria chiesa con 550 posti a sedere. L’opera missionaria si
allargava di continuo con la benedizione dell’Onnipotente.
Negli
anni 1976–1978 si rese necessario ingrandire il «Centro Missionario». Fu
comprato l’appezzamento di terra vicino alla chiesa e furono costruiti due
edifici missionari. La superficie
totale del «Centro Missionario» è di 10.000 metri quadri, sul quale si
trovano la chiesa, la casa per il custode, i due edifici della Missione e, dal
1992, l’edificio della tipografia della propria Casa editrice. Le
pubblicazioni e i libri su
argomenti biblici e le predicazioni del fratello Branham vengono tradotti e
stampati in 8 lingue differenti, e distribuiti in 130 Paesi. Questo è
all’incirca il numero dei Paesi che E. Frank ha visitato personalmente e dove
ha predicato.
Questa opera missionaria internazionale ed indipendente viene finanziata
esclusivamente con offerte libere. Nel vero senso della parola, è un’“opera
di fede” che viene svolta confidando in Dio per tutte le cose. Tutta la
letteratura, i libri, le cassette sono inviati gratuitamente e senza alcuna
richiesta di partecipazione, nemmeno alle spese postali. La «Freie Volksmission»
non ha membri registrati. Coloro che vengono benedetti partecipano al lavoro con
le loro decime volontarie e libere offerte. Ciascuno decide per sé stesso come
prendere parte alla Missione.
2.
Il fondamento della fede
La Sacra Scrittura è l’unica fonte, il fondamento perfetto e l’unica misura
per la fede, la dottrina e la vita. Dio, tramite i Suoi profeti nell’Antico
Testamento, e gli apostoli nel Nuovo, ha detto tutto ciò che avevamo bisogno di
conoscere. La Sacra Bibbia è perciò la completa testimonianza di Dio a cui non
deve essere aggiunto nulla come si fa con un testamento.
La
«Freie Volksmission» è differente da tutti i Movimenti di risveglio che sono
stati dati alla Chiesa di Cristo fin dal tempo della Riforma. Tutti hanno
fondato le proprie chiese e si sono organizzati in denominazioni da loro
instaurate. Tramite la predicazione della Parola rivelata esponiamo l’intero
Consiglio di Dio necessario per sperimentare il compimento. In questo senso
serviamo tutti i figliuoli di Dio che sono ancora sparsi nelle diverse chiese.
Da questa ultima proclamazione non nascerà una nuova denominazione subordinata
alla «Freie Volksmission», ma il risultato sarà la Chiesa–Sposa di Gesù
Cristo che viene chiamata fuori da ovunque pronta per le Nozze dell’Agnello.
Certamente
non pretendiamo essere l’unica chiesa a salvare, ma crediamo di essere parte
dell’«Ecclesia» insieme a tutti coloro che sono chiamati fuori dalla Parola
di Dio. Gli eletti costituiscono la Chiesa vivente del Dio vivente. Non ci
appelliamo a nessun uomo quale fondatore, ma, in realtà siamo una continuazione
dell’ultimo risveglio. Il traguardo è che il Signore stesso possa edificare e
portare a compimento la Sua propria Chiesa.
L’insegnamento
della Parola di Dio e la proclamazione dell’Evangelo eterno di Gesù Cristo
hanno sempre un duplice effetto. Viene mostrato all’uomo di essere perduto a
causa di tutte le trasgressioni, e perciò sotto il giudizio. In secondo luogo,
coloro che credono alla predicazione della Parola sperimentano la fede che entra
nel loro cuore come la potenza di Dio per la salvezza dell’anima e il perdono
completo.
La
giustificazione del peccatore non significa giustificare il peccato. Solo coloro
che si dispongono a ricevere l’offerta della grazia di Dio, vivono la stessa
esperienza personale di salvezza e riconoscono che sono chiamati ed eletti. Se
qualcuno rigetta l’offerta di Dio sarà rigettato egli stesso. Solo coloro che
Lo accettano saranno accettati da Lui.
La
Sacra Scrittura è chiara in tutto ciò che testimonia. Solo ciò che dice
l’uomo è ambiguo. Per questo motivo rigettiamo ogni interpretazione poiché abbiamo amore per la Verità della Parola rivelata.
Solo
ciò che gli apostoli ci hanno lasciato nei loro scritti è infatti la dottrina
degli apostoli. Solo ciò che la Sacra Bibbia testimonia come vero è biblico.
Infatti solo ciò che proviene da Cristo è cristiano. Le decisioni prese nei
vari Concili nel corso della storia della Chiesa vengono rigettate come aggiunte
e falsificazioni della Parola originale.
Crediamo
nell’unico vero Dio oltre al Quale non c’è nessun altro che si è
manifestato come Creatore, Sostenitore, Salvatore, Re, Giudice, ecc. Questo è
il fondamento della vera fede.
Il
«Credo di Nicea–Calcedonia» viene rigettato perché non conforme alle Sacre
Scritture. Lì sta scritto quanto segue: «Signore
Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della
stessa sostanza (natura) del Padre…». In nessun luogo la Sacra Bibbia
parla di un Figlio generato e nato dal Padre nel cielo. Non c’è nemmeno un
cenno nella Sacra Scrittura a una tale asserzione. Il Figlio è nato qui sulla
terra come scritto negli Evangeli. La vera confessione apostolica si trova solo
nella Sacra Bibbia. Nella storia dei dogmi si trovano le confessioni della
Chiesa.
Dio è uno.
Non ci sono tre Onnipresenti, né tre Eterni, né tre Onniscienti, non sono tre
che si spartiscono l’onnipotenza fra loro, o che si uniscono, ma c’è
piuttosto un solo onnipotente ed eterno Dio che, dal principio del tempo,
manifesta Sé stesso in svariati modi. Nel Nuovo Patto Egli si manifesta per la
nostra salvezza come Padre nel cielo, nel Figlio sulla terra (Immanuel = Dio con
noi), e tramite lo Spirito Santo. Il Figlio fu predetto in tutto l’Antico
Testamento. Fu generato per mezzo dello Spirito Santo, nato da Maria, il
Redentore venne nella carne, il Primogenito fra molti fratelli. Per la Sua
sofferenza e dando la Sua vita sulla croce, tutti i figliuoli e le figliuole di
Dio sono stati riconciliati con il loro Padre celeste. Per mezzo della
predicazione dell’Evangelo di Gesù Cristo, gli uomini sono condotti alla
conoscenza della salvezza di Dio che possono sperimentare personalmente. Così
con una vera conversione, gli uomini vengono cambiati nei loro pensieri,
abbandonano la via larga, sono rinnovati nei loro cuori e sono nati di nuovo a
una speranza viva tramite la Parola e lo Spirito di Dio.
Dio
creò l’uomo a Sua propria immagine per avere comunione con lui. Il rapporto
tra il Creatore e l’umanità fu interrotto a causa della caduta nel peccato.
La
caduta nel peccato ebbe come risultato una semenza. Perciò il Signore Dio
dovette porre inimicizia fra le due differenti semenze e disse a Eva che avrebbe
partorito i suoi bambini con dolore.
In
questo contesto fu data la prima promessa della venuta del Messia: tramite la
donna sarebbe venuta «la Progenie» di Dio per schiacciare il capo del serpente
che era stato maledetto.
Al
principio della creazione naturale, Satana, per mezzo del serpente, sedusse e
ingannò Eva e lei trascinò Adamo nella trasgressione; da quel momento in poi
il nemico ebbe influenza sulla creazione che, a causa della disubbidienza e
della trasgressione, fu separata da Dio fino alla morte.
Al
principio della creazione soprannaturale, con il «secondo Adamo», Dio strappò
da Satana l’umanità caduta. Egli coprì Maria della Sua ombra e così il
Figlio di Dio fu generato per mezzo dello Spirito Santo e nacque in questo mondo
per riparare il danno attraverso la redenzione e la riconciliazione e per
ristabilire la comunione con Dio.
Il
mistero della redenzione dell’umanità perduta è provato dal fatto che il
Redentore stesso pagò il prezzo. La Parola fu fatta carne, Egli divenne in
tutto un essere umano per soffrire e morire nel corpo di carne e per conquistare
la morte e l’inferno per mezzo della Risurrezione gloriosa. Poiché la caduta
nel peccato avvenne nella carne e nel sangue, divenne necessario che la
redenzione dell’umanità caduta fosse fatta dal Redentore nel corpo di carne.
Per la nostra redenzione sulla croce del Calvario Egli versò il Suo Sangue
divino in cui c’era Vita divina.
Così
l’immutabile Consiglio di Dio si adempì per tutta l’Eternità nonostante
l’interruzione temporale per tutti coloro che credono in Dio, cioè coloro che
hanno accettato l’offerta della grazia di Dio e sono stati perdonati. Saranno
presi nella Gloria eterna e beati per sempre. Dopo che il piano di salvezza di
Dio sarà compiuto, il tempo sfocerà Nell’Eternità.
3.
Il battesimo
Secondo il modello apostolico sono battezzati solo coloro che credono in Gesù
Cristo come loro personale Salvatore. “Colui
che avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato...” (Marco
16:16). Questo viene fatto immergendo la persona una volta, così come veniva
praticato dagli apostoli e nei primi secoli. Spruzzare e versare acqua sulla
fronte del neonato non ha nessuna base biblica, ciò fu inventato nell’epoca
della cristianizzazione forzata — è lo è ancora oggi perché in fin dei
conti, viene usata violenza nei confronti del neonato che non può essere
chiesto né decidere personalmente.
L’uomo
della prima ora, Pietro, nel giorno dell’inaugurazione della Chiesa del Nuovo
Testamento, investito di potenza da Dio, sotto la guida dello Spirito Santo,
disse: “Ravvedetevi
e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei
vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo” (Atti 2:
38). “… e che nel suo nome si sarebbe
predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti…”
(Luca 24: 47). Nel battesimo il credente testimonia e conferma di aver ricevuto
il perdono dei peccati.
All’inizio
gli apostoli, come anche Filippo e Paolo, compresero correttamente
l’importante compito di Matteo 28:19 e battezzarono di conseguenza in questo
santo Nome. Essi non ripeterono il mandato come una formula ma compresero che il
Nome del Patto nel Nuovo Testamento è «Gesù», nel Quale l’unico Dio rivela
Sé stesso quale Padre, Figlio e Spirito Santo. Solo in quel Nome riceviamo la
salvezza da Dio. Perciò il Signore incaricò: “…
battezzandoli nel nome del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo…” (Mat. 28:19). Dio è Padre, ma questo non
è un nome. Anche Figlio non é un nome e nemmeno Spirito Santo. Questi sono
titoli. Il Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nel quale furono
battezzati i discepoli e chiunque altro é:
“Signore Gesù Cristo”. Questa é la vera dottrina e la pratica
apostolica. All’inizio della Chiesa del Nuovo Testamento e, come dimostra la
storia della Chiesa molto dopo gli apostoli, tutti
i credenti furono battezzati nel Nome di Gesù Cristo.
4.
La Cena del Signore
Anche la Cena del Signore viene celebrata in accordo con il modello biblico. Un
pane senza lievito viene preparato a seconda del numero dei partecipanti. Il
pane viene benedetto con una preghiera, poi spezzato e dato a tutti che ne
prendono. La coppa con il vino viene benedetta con una preghiera e tutti ne
bevono. La Cena del Signore viene celebrata in memoria delle sofferenze e della
morte del Signore e Salvatore Gesù Cristo che offrì
Sé stesso come sacrificio nel Suo corpo e versò il Suo Sangue per
pagare il prezzo del riscatto della Sua propria Chiesa.
5.
Il ritorno di Cristo
Noi crediamo che il ritorno di Gesù Cristo, come promesso in modo chiaro nelle
Sacre Scritture, sia molto vicino. Il Signore ci disse di osservare i segni dei
tempi, ma di non fissare mai una data, perché nessuno conosce né il giorno né
l’ora. Siamo inoltre convinti che le profezie della Bibbia predicate dal
Signore si stiano adempiendo nel nostro tempo a ogni livello, specialmente
quelle riguardanti Israele.
Il
ritorno di Gesù Cristo é collegato alla prima risurrezione che avrà luogo
prima dell’inizio del Regno Milleniale. “Beato
e santo é colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere
la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui
quei mille anni” (Apoc. 20:6). La seconda risurrezione ha luogo dopo il
Millennio. In quel tempo tutte le persone che saranno vissute sulla terra
appariranno prima dell’ultimo Giudizio (Apoc. cap. 20).
6.
William M. Branham
Crediamo e accettiamo con gratitudine che Dio abbia inviato William Branham come
strumento scelto nel nostro tempo così come fece con Paolo. Entrambi hanno
ricevuto la stessa chiamata e missione soprannaturale e furono posti nella
Chiesa del Dio vivente. Così come la Sacra Bibbia conferma e la storia
internazionale della Chiesa registra, Dio ha sempre chiamato degli uomini per
dei compiti speciali. Nelle chiese ufficiali e anche in quelle libere, quelli
che furono usati, specialmente a partire dal tempo della Riforma, sono
abbastanza conosciuti. Secondo la Parola di Dio noi viviamo oggi nell’ultima
parte profetica del tempo della grazia e pertanto Dio, in armonia con la Sua
promessa, non ha inviato un riformatore ma piuttosto un vero profeta, un
veggente. William Marrion Branham é stato l’unico nel nostro tempo che ha
potuto indicare un giorno e un’ora della sua chiamata divina e pertanto é un
uomo mandato da Dio come lo fu Giovanni il Battista alla prima venuta di Cristo.
Tutti i rinomati evangelisti degli Stati Uniti possono confermare che Branham fu
colui che Dio usò dopo la Seconda guerra mondiale per spingere in avanti il
movimento di rinnovamento spirituale e il risveglio di guarigione che é fiorito
in tutta la terra. A seguito del suo ministero tanti evangelisti iniziarono il
loro ministero di guarigione, facendo perfino nascere l’«Associazione degli
Uomini d’Affari del Pieno Evangelo». Anche i vari Movimenti carismatici in
realtà derivano dal suo ministero. Naturalmente tutti gli altri rimasero nella
loro struttura dottrinale ereditata. William Branham era l’unico le cui
dottrine e la cui pratica erano in perfetta armonia con il modello biblico
apostolico. Nelle sue predicazioni, presentò anche i misteri nascosti nella
Parola di Dio dalla Genesi all’Apocalisse. Egli ebbe un ministero profetico
realmente confermato e rimase nei limiti della Parola di Dio. Per William
Branham la Bibbia fu l’assoluto di Dio. Molte volte disse: «Le mie parole
sono le parole di un uomo che può sbagliare, ma la Parola di Dio che io predico
non può fallire e rimane per sempre».
L’asserzione sull’anno 1977 che si trova nel libro La Rivelazione delle Sette Epoche della Chiesa: «Così ripeto, credo sinceramente e mantengo quale uomo che conosce la Parola di Dio con divina ispirazione, che entro il 1977 tutti i sistemi di questo mondo avranno fine e comincerà il passaggio per il Regno Milleniale» è conosciuta a livello internazionale. Le persone non sono consapevoli del fatto che questo detto non proviene da William Branham; desideriamo mettere l’accento su questo punto. Questa affermazione proviene dal dott. Lee Vayle che fu l’autore del libro. Poiché qualcuno aveva calcolato che il 1977 sarebbe stato il 70° giubileo, nacque l’asserzione che i sistemi del mondo sarebbero terminati e che avrebbe avuto inizio il Regno Milleniale. Il fratello Branham, nella predicazione su L’Epoca della Chiesa di Laodicea dell’11 dicembre 1960, disse semplicemente: «Crediamo che la chiesa di Laodicea è iniziata nel 1906. Io predìco... Ricordatevi bene di questo: ‹Io predìco...›, soprattutto voi che ascoltate le registrazioni. Non dico che sarà così, ma predìco che terminerà verso il 1977, che la chiesa entrerà completamente nell'apostasia e sarà vomitata dalla bocca di Dio. E, la seconda venuta, ossia il rapimento tramite Cristo, può aver luogo in qualsiasi istante». E, immediatamente dopo, egli aggiunse: «Posso sbagliarmi di un anno, di venti anni, di cento anni! Non so quando...». Già nel mese di dicembre 1972, E. Frank chiariva l’equivoco in una lettera circolare affermando che questa citazione non proveniva dalla bocca di William Branham. Questo gli fu imputato dai “seguaci di Branham” che stavano ancora pubblicizzando che tutti i contenuti del libro erano da ascriversi a William Branham. La «Freie Volksmission Krefeld» non ha niente a che fare con i cosiddetti “gruppi di Branham” che hanno abbandonato il fondamento della Scrittura. Siamo in comunione con il Corpo di Cristo all’interno della Chiesa del Dio vivente continuando lo stesso ministero ordinato da Dio nel nostro tempo. In ogni cosa, vale per noi quel che dice la Sacra Scrittura. Gli insegnamenti che alcuni citano come «dottrine di Branham», ma non sono fondate sulla Sacra Scrittura, danno origine a malintesi per le differenti interpretazioni. Così come fu ed è stato fatto con la Sacra Scrittura stessa, le epistole di Paolo, le lettere di Pietro, la stessa cosa è stata fatta da fratelli che hanno mescolato le cose per proprio conto. La storia si è ripetuta in ogni denominazione e anche nell’ultimo risveglio. Branham non è il fondatore di una nuova religione, non é un uomo che ha fondato una nuova denominazione, anzi era un uomo di Dio inviato al popolo di Dio con la Parola originale di Dio e siamo stati ricondotti alla genuina proclamazione del Vangelo di Gesù Cristo.
La
«Freie Volksmission Krefeld» non guarda ai profeti, agli apostoli o agli
uomini di Dio come a degli «oggetti di fede», ma li considera piuttosto come
strumenti particolari nelle mani di Dio. Essi sono stati accolti da quelli che
credono alle promesse contenute nella Parola di Dio, così come stanno scritte
nella Sacra Scrittura. Ogni qualvolta viene fatta una chiamata diretta e viene
dato un incarico a qualcuno, allora si adempiono le parole del Signore:
“Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato.
Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta…” (Mat.
10:40-41) e: “Chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me,
riceve colui che mi ha mandato” (Giov. 13:20).
Che sarà di coloro che passeranno oltre al ministro inviato da Dio, se la
seguente asserzione del fratello Branham, che dichiara di aver udito quando
ricevette l’incarico, fosse vera: «Come
Giovanni il Battista fu inviato prima della prima venuta di Cristo, così il
Messaggio che ti é stato affidato, sarà un precursore della seconda venuta di
Cristo»?
7.
«Gesù Solo» — «Jesus Only»?
Poiché
la nostra Missione in Italia, ma anche all’estero, viene spesso e a torto
classificata sotto la denominazione «Gesù Solo» da persone poco informate e
che stanno al “sentito dire” senza essersi neanche informate di persona,
talvolta senza neanche aver letto qualcosa della nostra letteratura o averci
interpellati, riportando delle cose scritte da un’altra persona senza averne
appurato la veridicità, come già detto da William Branham stesso, sia la
dottrina dei Trinitari sia quella degli Unitariani, cioè dei «Gesù Solo»,
sono false, riportiamo di seguito quanto scritto a pag. 141 del libro di E.
Frank intitolato: «La sfida della teologia cristiana e non solo…»:
«William Branham non apparteneva né ai
‹Trinitari› né agli ‹Unitariani› (Gesù Solo). Purtroppo, così come
avvenne allora con Gesù, il suo ministerio fuori del comune é stato diffamato
dai conduttori religiosi a livello internazionale. E di nuovo era un tedesco, il
dott. tal dei tali che, per primo in un libro, associò al maligno non solo
William Branham, in modo particolare, ma anche altri evangelisti con un
ministerio di guarigione. Quel che é strano però, é che simili persone non
hanno nulla da offrire se non un teorico profluvio di parole. Da loro non v’é
la benché minima traccia di una conferma divina. Come gli scribi presuntuosi e
convinti di sé attribuirono il ministerio del Signore a Beelzebub, così fecero
i loro colleghi in questo tempo
Tutti gli evangelisti, che dagli
anni ‘40 fino alla metà degli anni ‘60 si presentarono nei risvegli di
guarigione, hanno conoscenza di prima mano di quel che Dio ha fatto. Poiché
William Branham predicava il «Pieno Evangelo», le due grandi correnti di
Pentecoste, le Assemblies of God, le ‹Assemblee di Dio›, e la United
Pentecostal Church, la ‹Chiesa Unita Pentecostale›, ne hanno approfittato al
massimo. Quando però fu fissato un giorno in cui doveva parlare con
rappresentanti di queste due Chiese e decidersi per una — perché ognuna lo
voleva soltanto per sé stessa — Dio gli diede una visione. Vide due alberi
carichi di frutti maturi. Sull’uno stava scritto ‹Trinity› (Trinità) e
sull’altro ‹Oneness› (Unità). In questa visione vide sé stesso posto tra
questi due alberi, una mano appoggiata all’uno e l’altra all’altro. Scosse
entrambi gli alberi con grande forza, ed ecco, tutti i frutti di questi alberi
caddero su di lui. Raccontò questa esperienza ai fratelli, che prima non
volevano parlare gli uni con gli altri. Egli disse loro: ‹Vedete, Dio non
permette che io parteggi per una direzione. Egli mi manda al Suo popolo disperso
in questi due campi pentecostali e dappertutto›. Allora si strinsero la mano e
William Branham pregò per loro. Il risultato fu una
collaborazione per anni e, quale frutto della predicazione, una ricca
raccolta di anime entrò nel Regno di Dio».
Se qualcuno
fosse interessato a sapere di più sul ministero del fratello William Branham o a
ricevere della letteratura, contattate liberamente la «Missione Popolare Libera»
a uno dei seguenti indirizzi:
Missione Popolare
Libera
Casella Postale 212
89125 Reggio Calabria – Italia
Missione Popolare
Libera
Via Aldo Moro 6
89851 Francica VV - Italia
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