Sommario degli incontri — Aprile 2011

 
 

 

Cari amici in Cristo, cari fratelli e sorelle, e specialmente voi fratelli nel ministero che servite il Signore in questi ultimi momenti del tempo della grazia, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Siamo semplicemente colpiti vedendo le cose fatte da Dio in questi ultimi giorni. Si sono radunate persone provenienti da più di venti Paesi. Quasi mille persone erano qui per ascoltare con noi la preziosa Parola di Dio. Anche 796 erano collegate con noi via Internet da tutti i Paesi del mondo. Fino ad oggi abbiamo in tutto 88 Paesi che si collegano con noi il primo fine settimana del mese per udire la preziosa Parola di Dio.

Posso affermare davanti all’Iddio onnipotente che non ho mai predicato alcuna interpretazione. Ho predicato solo la Parola di Dio, così come è scritta nelle Sacre Scritture. Dato che era il 2 aprile, mi sono ricordato del 2 aprile 1962, un lunedì mattina, giorno in cui il Signore mi ha parlato in modo udibile, con voce tremenda, fortemente penetrante e piena di autorità. Ho udito la Sua voce — non nello spirito o nell’anima — ma con queste mie orecchie: «Mio servitore, il tuo tempo per questa città finirà presto. Ti manderò in altre città a predicare la mia Parola». La maggior parte di voi conosce la mia testimonianza confermata dal fratello Branham il 3 dicembre 1962 alla presenza di Fred Sothman e Banks Woods. Cari, poiché il mio ministero è collegato direttamente a quello del fratello Branham, devo essere onesto e sincero, e dico questo conoscendo la responsabilità che porto davanti a Dio. Non c’è alcuna contraddizione tra il Messaggio e la Bibbia, ma ci sono diversi fraintendimenti da parte di fratelli che non conoscono la Sacra Scrittura e il Messaggio e che, per essere onesti, non hanno conosciuto il Signore per mezzo della rivelazione divina.

Questi arrivano a diverse interpretazioni usando le parole del fratello Branham e danno perfino un senso totalmente differente alle sue dichiarazioni. Amici, ciò mi preoccupa molto. Il fratello Branham non ci ha allontanati dalla Parola di Dio, ma ci ha ricondotti alla Parola di Dio. Ho conosciuto bene il fratello Branham e il suo ministero per dieci anni, mentre era in vita, dal 1955 al 1965. Sono stato insieme a lui prima dell’apertura dei Sette Suggelli. Ho seguito il suo ministero fin dal 1955. A partire del 1958 ho ricevuto ogni suo sermone predicato negli Stati Uniti; tre settimane dopo mi giungeva in Germania. Durante questi anni sono cresciuto sotto il suo ministero, passo per passo. Poi, come ho già detto, a seguito di una chiamata diretta, il mio ministero è una parte di quello che Dio ha dato al fratello Branham, che era il profeta promesso. Io non sono un profeta, ma un servitore dell’Altissimo. Come i profeti dell’Antico Testamento hanno annunciato ciò che sarebbe accaduto, così gli apostoli del Nuovo Testamento mettevano nel giusto rapporto ogni singola parola predetta dai profeti riguardante il piano di salvezza. Sono colpito dal sapere che nel Nuovo Testamento ci sono 845 riferimenti all’Antico Testamento. Per 333 volte nel Nuovo Testamento si fa riferimento all’Antico Testamento in merito alle promesse riguardanti il Signore e la salvezza. C’è un’armonia perfetta tra l’Antico e il Nuovo Testamento, tra il Messaggio dell’ora, tra l’Antico e il Nuovo Testamento. Ma vengono introdotte continuamente nuove dottrine. Si è appena sentito parlare di una nuova, ed eccone un’altra. Tutti dicono: «Il profeta ha detto», però nessuno ritorna alla Bibbia per trovare conferma su ciò che dice la Parola di Dio o il Signore. E a causa di tutto ciò nascono fraintendimenti, interpretazioni, e così via.

Perfino su quello che è stato detto al fratello Branham l’11 giugno 1933 e che ho trascritto nella mia Bibbia: «10 febbraio 1961, San Juan, Puerto Rico. ‹Come Giovanni il Battista fu inviato quale precursore della prima venuta di Cristo, così il Messaggio che ti è stato affidato sarà il precursore della seconda venuta di Cristo›». Se leggete la dichiarazione pubblicata negli Stati Uniti, come è stata incisa perfino sulla porta della casa del fratello Branham a Tucson, vedrete che la parola «Messaggio» è scomparsa. Molto semplicemente trovate queste parole: «Come Giovanni il Battista fu inviato quale precursore della prima venuta, tu sei inviato quale precursore della seconda venuta». Amici, osservate bene, per favore cercate di capire, si tratta di una tremenda falsificazione. È una menzogna. William Branham non è stato inviato da solo, ma William Branham è stato inviato con un Messaggio. William Branham è stato preso in gloria il 24 dicembre 1965. Solo dopo essere stato accolto nella gloria, il Messaggio che gli era stato affidato è stato diffuso in tutte le nazioni della terra. Come ho detto un po’ di tempo fa, durante la sua vita terrena il fratello Branham ha fatto soltanto 7 viaggi e ha visitato dodici Paesi, e in ogni Paese ha tenuto delle riunioni di evangelizzazione. Ma solo a partire dall’apertura dei Sette Suggelli, il Messaggio dell’ora è stato dato alla Chiesa dell’Iddio vivente.

Non posso scendere nei dettagli di queste cose, ma voglio solo dire ancora alcune parole riguardanti il tempo in cui viviamo. Tutti i segni ci mostrano che il ritorno di nostro Signore è imminente. Pensiamo al Giappone, agli altri terremoti e a tutte le profezie bibliche che si stanno adempiendo. La terra viene scossa. Ci sono dolori di parto ovunque su tutta la terra. Molto presto avverrà il terremoto lungo la faglia di Sant’Andrea, Los Angeles e Hollywood non esisteranno più. Il fratello Branham aveva predetto che sarebbe avvenuto prima del ritorno di Cristo. Perciò amici, non ci troviamo nel tempo della fine, ma alla fine del tempo della fine.

Che l’Iddio del Cielo possa avere la Sua via con noi, che la Sua Parola sia la luce sul nostro sentiero. Dico questo con amore. In Matteo, capitolo 24, in Marco, capitolo 13, in Luca, capitolo 21, in tutte le profezie dell’Antico Testamento in relazione con Israele e tutte queste cose stanno accadendo, tutte queste cose si stanno adempiendo. Perciò dobbiamo alzare lo sguardo perché la nostra redenzione è vicina e anche Apocalisse, capitolo 19, versetto 7, deve adempiersi: “… e la Sua Sposa si è preparata”. Questo è il tempo della chiamata fuori, della preparazione, della separazione, della restaurazione. Che Dio possa avere la Sua via con il Suo popolo su tutta la faccia della terra.

Dio vi benedica e sia con voi nel Santo Nome di Gesù. Amen.


Ewald Frank

 

  

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