Sommario degli incontri — Marzo 2011

 
 

 

È il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Vi saluto nel prezioso Nome del Signore nostro Gesù Cristo. Se dico prezioso, è proprio questo che intendo dire, perché non ci è stato dato alcun altro nome, ma questo è il Nome del Patto del Nuovo Testamento. Dio ha fatto un Patto con noi. Gesù Cristo, nostro Signore, ha versato il sangue del Patto sulla croce del Calvario. Il nostro Salvatore è entrato nel Luogo santissimo e ha posto il sangue sul trono della grazia. Viviamo ancora nel tempo della grazia, nel tempo della salvezza.

Come sapete, qui in Germania teniamo delle riunioni speciali a cui partecipano persone da tutta l’Europa e abbiamo anche amici che provengono da tanti Paesi e continenti fuori dall’Europa. Questa volta 950 persone circa erano radunate per ascoltare la preziosa Parola di Dio, realizzando ciò che Dio ha promesso di fare nei nostri giorni e partecipando a quello che sta facendo adesso.

Secondo la Parola di Dio sappiamo che il Signore aveva promesso di mandare, prima che finisse il tempo della grazia, un profeta come Elia per restaurare tutte le cose e per ricondurci alla dottrina originale degli apostoli. Predichiamo lo stesso Evangelo e, come disse l’apostolo Paolo: “Se un angelo dal Cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema (cioè maledetto)”. Dunque la maledizione è su chiunque predichi un altro vangelo. Perciò dobbiamo controllare ciò che crediamo, ciò che predichiamo ed insegniamo. Dobbiamo ritornare alla Parola di Dio originale, al modello originale che prese il suo corso il giorno di Pentecoste per proseguire attraverso tutto il Nuovo Testamento. Ma noi tutti sappiamo che le cose sono andate in modo errato nel corso della storia della Chiesa. Ma ora, al termine del tempo della grazia, Dio ci riporta sul fondamento originale posto dagli apostoli e dai profeti, e Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, è la Pietra angolare. Egli è anche la Pietra della vetta secondo Zaccaria, capitolo 4.

C’è un pensiero che abbiamo trattato col popolo di Dio in modo particolare. Matteo 13:35: “… affinché si adempisse quello che era stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò in parabole la mia bocca; proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo»”. È una grande affermazione. Il nostro Signore parlava in parabole. La cosa reale era stata nascosta in una parabola e, soltanto per mezzo dello Spirito Santo, possiamo essere condotti nella realtà di quella parabola. Nessuna interpretazione o spiegazione. Se leggete Matteo, capitolo 13, ci troviamo il fondamento segreto che esiste fin dall’inizio del tempo, fin dal giardino di Eden. Qui, in Matteo, capitolo 13, un seminatore seminò la buona Semenza, ed è il nostro Signore e Salvatore, il Figlio dell’uomo. Quando gli uomini dormivano venne il nemico e seminò la sua semenza nello stesso campo. Le due semenze crebbero l’una vicina all’altra, ma, fin dall’inizio, erano completamente differenti. Caino e Abele non avevano nulla in comune. Abele era il figlio di Adamo mentre Caino era il figlio del serpente. Per questo motivo non c’è neanche un solo passo in tutta la Sacra Scrittura che dice che Caino era il figlio di Adamo. Se andate a Genesi, capitolo 5, e poi a Luca, capitolo 3, Caino non è affatto menzionato nelle genealogie. Ecco il punto: fin dall’inizio ci sono state due semenze differenti e questo è così ancora oggi. Credenti e non credenti, coloro che sono salvati e coloro che rigettano la salvezza.

In Matteo 38:13 sta scritto: “Il campo è il mondo; la buona semenza sono i figliuoli del Regno; le zizzanie sono i figliuoli del maligno”. Qui ogni spiegazione è superflua. Ci viene detto chiaramente chi è la buona semenza e chi sono i figliuoli del maligno. Perciò, cari fratelli e sorelle, ho qui davanti a me la predicazione di William Branham dal titolo: «Il seme della discordia», predicata il 18 gennaio 1965. Il seme della discordia è sempre contrario a ciò che ha detto il Signore. Se tornate al tempo di Gesù Cristo, gli scribi avevano sempre qualcosa contro il nostro Signore, non ricevevano quanto Egli diceva, ma presentavano sempre le loro proprie idee. Amici, è così fino ad oggi. Se siete la semenza di Dio, riceverete la Parola di Dio nel vostro cuore, nella vostra anima. Se non lo siete, andrete avanti nelle vostre proprie interpretazioni. Ma le vostre interpretazioni saranno sempre contrarie alla Parola di Dio.

Leggete per favore Giovanni, capitolo 8, dal versetto 42 al versetto 47. Qui il nostro Signore parla molto chiaramente di coloro che appartengono alla semenza della discordia, alla semenza del nemico. Il nostro Signore dice qui nel versetto 44: “Voi siete figli del diavolo”. Uomini religiosi, forse irreprensibili, però… E nel versetto 47 sta scritto: “Chi è da Dio ascolta le parole di Dio”. Amen! Alleluia! Sia gloria all’Onnipotente! “Chi è da Dio ascolta” — senza interpretare, senza spiegare — e crede. “Chi è da Dio ascolta le parole di Dio”. Poi, indirizzandosi a coloro che hanno rigettato il nostro Signore e quanto ha detto, disse: “Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio”.

Cari, devo terminare e dico questo con un cuore infranto: sono fin troppi quelli che anche nel nostro tempo e perfino nell’ambito del Messaggio del tempo della fine, non prestano attenzione a quanto dice la Parola di Dio. C’è un’interpretazione dopo l’altra, una direzione dopo l’altra, una separazione dopo l’altra, ci sono tante divergenze — e tutto dovrebbe essere rivelazione! No! Rivelazione è qualcosa di ben diverso. La rivelazione vi porta in comunione con Dio e con la Sua Parola. L’interpretazione invece vi separa da Dio e dalla Sua Parola. Prendete una decisione se volete essere noverati tra coloro che sono la semenza della discordia o tra coloro che sono la semenza di Dio come lo era e lo è Gesù Cristo, il nostro Signore e Salvatore. Siate partecipi e abbiate parte a quello che Dio sta facendo proprio adesso. Siamo grati per tutti i resoconti dai diversi Paesi dove Dio ha la propria via e dove l’ultima chiamata va avanti. Questo è il tempo della chiamata fuori, della separazione, della preparazione, il nostro Signore torna presto. Tutti i segni dei tempi, specialmente quanto accade con Israele, tutte queste cose indicano che il ritorno del nostro Signore è imminente.

Dio vi benedica, sia con voi nel santo Nome di Gesù Cristo. Saremo lieti di sentirvi. Dio vi benedica. Amen.

 


Ewald Frank

 

  

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