Sommario degli incontri — Settembre 2010

Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. È sempre un privilegio condividere con voi quanto Dio sta facendo su tutta la faccia della terra. Abbiamo avuto le riunioni mensili e i credenti sono giunti da tutta l’Europa, perfino dall’Indonesia e dall’Africa. Dio sta facendo qualcosa di veramente speciale e grande tra coloro che credono in Lui, che Gli ubbidiscono e che Lo seguono.

Abbiamo fatto anche un resoconto delle riunioni che abbiamo avuto, specialmente in agosto, in quattro Paesi africani. Dio ha fatto cose veramente meravigliose. Abbiamo scritto un breve opuscolo, soltanto poche pagine, con fotografie delle riunioni in diverse città, specialmente nella Repubblica Democratica del Congo. Per noi è veramente difficile credere che i credenti si siano riuniti a migliaia per ascoltare la Parola di Dio. Sì, nell’ultima riunione nello stadio di Kinshasa, c’erano circa 22.000 persone radunate per ascoltare la Parola di Dio. È veramente meraviglioso vedere cosa sta avvenendo tra coloro che credono il Messaggio dell’ora. Se i fratelli, che si trovano in diversi Paesi e città, cooperano, amano la Parola, amano il Signore, si amano l’un l’altro, l’armonia nel Corpo di Cristo e nei ministeri diventa visibile.

Sappiamo che ci stiamo avvicinando alla seconda venuta di Cristo. Sono certo che non siamo solamente nel tempo della fine, ma che siamo giunti alla fine del tempo della fine. La scorsa settimana abbiamo sentito parlare dei negoziati su Gerusalemme e di tutti coloro che sono coinvolti. I mass-media ci hanno riferito che entro un anno dovrebbe essere definito lo status di Gerusalemme.

Amici, il nostro pensiero va al profeta Daniele e alle parole che gli sono state rivelate, a ciò che sarebbe avvenuto quando sarebbe stato stipulato il patto tra Roma e i popoli – mi riferisco chiaramente alla parte religiosa di Gerusalemme. Non possiamo scendere nei dettagli, ma scriverò su queste cose in una lettera circolare.

Amici, ci viene ricordato di continuo quanto disse il nostro Signore: “Così anche voi, quando vedrete avvenire queste cose, sappiate ch'Egli è vicino, alle porte”. L’argomento principale è il ritorno di Cristo, ma, prima che Cristo ritorni come Sposo per portare la Sua Sposa nella gloria, alla Cena delle Nozze dell’Agnello, deve aver luogo la chiamata fuori, la preparazione. Pertanto crediamo — io credo con tutto il mio cuore — a ciò che Dio ha promesso in Malachia, capitolo 4, dove sta scritto che Egli avrebbe mandato un profeta come Elia per ricondurci alla Parola di Dio, alla volontà di Dio, affinché siamo allineati con e nella Parola di Dio.

Cari amici, il nostro Signore ha confermato questo ministero che doveva compiersi prima dell’irruzione del Giorno del Signore. Ciò significa, in parole chiare e semplici, che alla fine del tempo della grazia, Dio avrebbe visitato il Suo popolo e inviato un profeta in quest’epoca profetica, per rivelarci l’intero piano di salvezza, per farci conoscere i misteri dalla Genesi all’Apocalisse. Ciò che non capisco sono le diverse interpretazioni riguardo a ciò che ha detto il fratello Branham. Questo è quanto mi preoccupa. Se fate dire al fratello Branham cose contrarie alla Parola di Dio, da qualche parte c’è un equivoco. Non può essere. William Branham è stato un vero profeta, e questo lo credo così come credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Credo che il fratello Branham è stato il profeta promesso per la nostra epoca.

Nel contempo, lo ripeto, se le sue dichiarazioni sono state mal comprese e sembrano contrarie alla Parola di Dio, da qualche parte c’è qualcosa di sbagliato. Il mio ministero è quello di predicare la Parola e distribuire il Cibo spirituale a tempo debito. Faccio tutte e due le cose. Lascio la Parola di Dio come è, lascio le predicazioni del fratello Branham così come sono. Non estrapolo alcuna dichiarazione, mettendola fuori dal suo contesto, per farne una dottrina. Pensate a quanti fratelli arrivano a conclusioni diverse e ogni volta sento parlare di nuove rivelazioni. Non capisco, non riesco a capire questo.

Ho avuto il grande privilegio di conoscere personalmente il fratello Branham per dieci anni e prima che chiunque altro sulla terra avesse pensato di diffondere il Messaggio, il fratello Frank per molti anni ha distribuito del Messaggio ai popoli della terra.

Amici, lo dico con umiltà: sono addolorato, ferito a causa dei malintesi. Ci sono fratelli che si lamentano che il fratello Frank corregge il profeta, ma questo non è vero. Pongo ogni cosa nella Parola di Dio. Ho fatto del Messaggio la Parola e della Parola il Messaggio, non due cose distinte. Non metto da parte la mia Bibbia, ma apro questa Parola di Dio e leggo con voi il versetto 16 del primo capitolo della seconda epistola di Pietro: “Infatti vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signore Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole abilmente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della Sua maestà”. Poi al capitolo 3, versetto 9, leggiamo: “Il Signore non ritarda l'adempimento della Sua promessa”. No, Egli verrà nel tempo stabilito. Ma se qualcuno dice che Egli sta già scendendo da quasi cinquant’anni, ciò non è vero. È un malinteso.

Quando l’ultima anima sarà entrata, la porta verrà chiusa. Solo quello sarà il momento, quando il nostro Signore scenderà dal Cielo, così come sta scritto nella prima epistola ai Tessalonicesi, capitolo 4. Il Messaggio è il tempo della chiamata fuori, quello in cui viviamo. Non possiamo entrare nei dettagli di queste cose, ma se qualcuno sostiene che il Signore ha lasciato il trono della grazia, se si continua con la dottrina che non vi è più il Sangue sul trono della grazia, sappiate che questo è sbagliato, completamente sbagliato. Il Sangue rimane lì finché l’ultima anima sia entrata.

Cari, ci sono tanti malintesi, causati dal nemico per confondere le persone e in modo particolare coloro che si sono allontanati e si sono messi contro il fratello Frank. Vorrei che qualcuno mi mostrasse con la Bibbia e con il Messaggio che io non credo alla Parola di Dio al cento per cento. Non possono farlo. Però accade che, quando qualcuno si trova sotto una falsa ispirazione, si presenta allora con false dottrine. Allora è il momento in cui si mette contro il fratello Frank che ha il compito di portare la Parola di Dio di città in città, di Paese in Paese, ciò che faccio nel Nome del Signore.

È giunto il tempo di prendere una decisione. Possa la grazia di Dio essere con voi, in modo reale, affinché rispettiate Dio, rispettiate la Sua Parola quale assoluto. Mettete tutto ciò che ha detto il fratello Branham nella Parola di Dio. Solo allora saremo in piena armonia con Dio in Gesù Cristo, nostro Signore, e in armonia gli uni con gli altri.

Dio vi benedica e sia con voi, questa è la mia preghiera, nel Nome santo di Gesù. Amen.

Ewald Frank