Sommario degli incontri — Maggio 2009

 
 

 

Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Abbiamo avuto un fine settimana veramente benedetto. Le persone sono venute da tutta Europa e da diverse parti della terra per stare con noi. Durante questi incontri abbiamo avuto più di ottocento persone riunite per ascoltare la Parola di Dio.

Guardando nelle Scritture, abbiamo letto in Apocalisse, capitolo 19, dal versetto 7: “Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a Lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la Sua Sposa si è preparata”. Tutti comprendiamo che il Messaggio dell’ora è collegato al più grande scopo della storia della Chiesa: alla fine, la Sposa di Cristo sarà pronta ad incontrare lo Sposo, ad andare per essere con Lui alla Cena delle Nozze. Matteo, capitolo 25: “Ecco lo Sposo, usciteGli incontro”. Al versetto 10: “E quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa”. Pensiamo all’incarico diretto che ricevette il fratello Branham: «Come Giovanni Battista è stato inviato quale precursore della prima venuta di Cristo, così il Messaggio che ti è stato dato precederà la seconda venuta di Cristo».

Credo che voi tutti sapete che ho conosciuto il fratello Branham per dieci anni. Sono stato alle sue riunioni in Germania e negli Stati Uniti. Conosco il suo ministero. Sono un testimone oculare e auricolare di ciò che Dio ha fatto nel nostro tempo. Ho fatto perfino un viaggio a Washington e ho visto con i miei occhi la fotografia nella Galleria d’Arte, perché il fratello Branham aveva detto che questa fotografia era appesa a Washington. Ho cercato il luogo, ho tenuto la foto con le mie mani e l’ho vista con i miei occhi. Credo nel ministero di William Branham, credo che sia stato il profeta promesso di Malachia, capitolo 4, che doveva venire prima che venisse il grande e terribile Giorno del Signore, prima che il sole si tramutasse in tenebre e la luna in sangue.

Ciò che mi preoccupa è che, nell’ambito del Messaggio dell’ora, ci sono così tante spiegazioni, interpretazioni e inganni. Sembra che le persone abbiano abbandonato il rispetto per la Parola di Dio. Credetemi o, come è meglio dire, credete a Dio. Un vero uomo di Dio possiede la genuina Parola di Dio, altrimenti non è un uomo di Dio. Se andiamo a 1 Giovanni, capitolo 4, versetto 6, sta scritto: “Noi siamo da Dio…”. Non è presunzione: c’era un incarico divino, una chiamata divina, una responsabilità divina. “Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta…”. Dico «amen» a questo. “Chi non è da Dio non ci ascolta…”. Che affermazione! Alcuni sono da Dio e altri non lo sono. Alcuni ascolteranno e crederanno, mentre altri ascolteranno, ma non crederanno. Poi segue la dichiarazione: “Da questo riconosciamo lo Spirito della verità e lo spirito dell’errore”. Lo Spirito della Verità ci conduce nella Parola della Verità e rende gloria a Gesù Cristo. Lo spirito dell’inganno e dell’errore glorifica l’uomo, abbandona la Parola di Dio e continua, va avanti in diverse interpretazioni.

Cari, questa non è la mia decisione. Questo è ciò che ha deciso Dio prima della fondazione del mondo. Cioè che ogni vero uomo di Dio con un vero incarico divino, non racconterà mai bugie, non interpreterà mai la Parola di Dio, non avrà mai una propria idea o un insegnamento personale. Un vero uomo di Dio deve avere la genuina Parola di Dio, la vera Parola di Dio. Altrimenti saremmo tutti in una confusione terribile. Non c’è in alcun modo comunione tra la luce e le tenebre, non c’è alcuna relazione tra la vita e la morte, e non c’è proprio nessuna armonia tra la Parola e l’interpretazione. Se andate a Genesi, capitolo 1, all’inizio c’era il caos o, come si dice nell’originale: «tohu e bohu». Lo Spirito di Dio si muoveva al di sopra dell’abisso, poi Dio stesso parlò.

Amici, questo è ciò che dobbiamo riconoscere nel nostro tempo. Non si tratta solo di un Messaggio biblico che abbiamo ricevuto da Dio per mezzo del ministero di William Branham, ma lo Spirito di Dio deve poter muoversi, deve poter riposare su di noi, affinché possiamo avere la giusta comprensione della Parola e del Messaggio che ci sono stati portati. Poiché conosco tutto ciò che avviene nel mondo intero, c’è un grande fardello sul mio cuore e mi chiedo: «O Signore, per quanto tempo continuerà tutto ciò?». Siamo bramosi di vedere la Sposa di Cristo arrivare all’unità della fede, siamo bramosi di vedere la restaurazione, bramiamo vedere la Sposa-Parola essere manifestata.  

Cari amici, torniamo a 1 Giovanni, capitolo 4, versetto 6: “Noi siamo da Dio”. — «Sei tu da Dio?». Se sei da Dio, allora l’infallibile Parola di Dio è nel tuo cuore, nella tua bocca, la Parola che rimane in eterno. Se non sei chiamato, se non sei inviato, allora avrai naturalmente le tue proprie idee, le tue proprie interpretazioni. Poi, abbiamo la linea di demarcazione: uno è lo Spirito della Verità, e l’altro è lo spirito dell’errore.

Amici, questi due spiriti erano fianco a fianco fin dal principio. Perfino nei giorni degli apostoli vennero fuori dei fratelli con i loro propri insegnamenti, e alcuni credevano persino che la risurrezione fosse già avvenuta. Come oggi alcuni credono che il Signore sia già venuto. Altri credono che il rapimento abbia già avuto luogo. Alcuni credono che siamo nel Millennio. Quando sentite cose simili, non rimane altro che scuotere la testa. Lasciatemi fare solo un’altra citazione. Cari fratelli e sorelle, io sono cosciente che il tempo avanza e che il ritorno di Cristo è imminente. Guardate a Israele, guardate ciò che avviene nel Medio Oriente.

Ancora un pensiero: in 2 Corinzi, capitolo 6, ci viene parlato di quelli che sono stati chiamati fuori. Cosa ha a che fare la luce con le tenebre, il fedele con l’incredulo, Cristo con Beliar? Assolutamente niente. Coloro che sono nati da Dio ascolteranno e riceveranno la vera Parola di Dio. E qui leggiamo nel versetto 17: “Perciò: Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore… ed Io v'accoglierò, e vi sarò per Padre e voi Mi sarete per figliuoli e per figliuole”.

Cari amici, molte cose potrebbero essere dette. Vogliamo fare un riassunto: Il ritorno di Cristo è imminente. Dio ha mandato un messaggero con l’ultimo Messaggio. Sta avendo luogo la chiamata ad uscire e così pure la restaurazione. Sono desideroso vedere adempiersi lo scopo ultimo del ministero mandato nel nostro tempo. Farò la mia parte per tutto il tempo che Dio me lo permetterà e sarà con me.

Dio vi benedica e sia con voi. Rimanete nella Parola, con la Parola, e Dio sarà con voi nel santo Nome di Gesù. Amen.

 

Ewald Frank

 

 

  

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