Sommario degli incontri — Febbraio 2009

Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Abbiamo avuto un fine settimana molto benedetto. Siamo molto riconoscenti all’Iddio onnipotente per la Sacra Scrittura, siamo grati per i messaggi predicati dal fratello Branham, per la grazia con la quale abbiamo potuto mettere tutte le cose nel loro giusto contesto e anche gli avvenimenti di cui parla la Scrittura. Credo che uno degli scopi principali del Messaggio del tempo della fine era di darci la giusta comprensione sulla Deità, sul battesimo in acqua, sulla Cena del Signore, sulla seconda venuta di Cristo e sulle Sue venute nei loro vari contesti, fino al momento in cui il Signore verrà e poserà i Suoi piedi sul Monte degli Ulivi. È veramente meraviglioso vedere l’armonia tra l’Antico e il Nuovo Testamento e anche l’armonia tra i messaggi predicati dal fratello Branham e la Parola di Dio.

Ho parlato anche delle riunioni che ho avuto in gennaio, in particolar modo nello Sri Lanka, nella regione di Colombo. L’Iddio del Cielo ha condotto le persone da varie esperienze di vita, dalle religioni di varie chiese. La Parola di Dio è venuta dall’Alto ed è scesa nei loro cuori facendo loro prendere sull’istante una decisione. Poi ho tenuto riunioni veramente speciali nel Nepal, dove non abbiamo avuto solo delle riunioni a Katmandu, ma siamo anche andati nella città di Buddha dove ci sono stati grandi riunioni.

Il Signore è realmente fedele e gli ultimi vengono chiamati fuori. I miei occhi si posano su Matteo, capitolo 13, versetto 16, dove il nostro Signore disse: “Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono!”. È veramente meraviglioso se possiamo udire ciò che lo Spirito dice alle chiese, se possiamo credere alla Parola promessa per questo giorno. Abbiamo anche parlato dei diversi Patti, di come Dio ha fatto un Patto con Noé, con Abrahamo, con Israele e di come Dio ha fatto un Patto con noi in Gesù Cristo, nostro Signore. Siamo il popolo eletto di Dio, il popolo di Dio del Nuovo Patto. Abbiamo il diritto di conoscere Dio, il diritto di conoscere le Scritture, il diritto di conoscere le promesse per il nostro “oggi” e di prendere parte a questo.

Cari, come sapete, nella mia vita ho avuto il grande privilegio di conoscere il Signore per molti anni, anche prima di incontrare, nel 1955, il fratello Branham. Voi tutti conoscete la mia testimonianza. Nell’agosto del 1955, presi parte alle sue riunioni e già allora sapevo che nessuno poteva fare queste cose che vedevo se Dio non fosse con lui. I ciechi ricuperavano la vista, il libro degli Atti si ripeteva, come pure il ministero che aveva il nostro Signore quale Figlio dell’uomo. Io ne sono un testimone: lo stesso ministero si è ripetuto nel nostro tempo. A quale scopo? Affinché la nostra attenzione fosse attirata verso la Parola promessa per oggi per prendere parte all’opera finale di Dio prima che avesse luogo il rapimento.

Per questo Dio ha mandato il Messaggio. E lo ribadisco ancora: al fratello Branham è stato detto: “Come Giovanni il Battista fu inviato quale precursore della prima venuta di Cristo, così tu sarai inviato con un Messaggio quale precursore della Sua seconda venuta”. Dio ha preso il Suo profeta il 24 dicembre 1965, ma da quel momento il Messaggio ha raggiunto le estremità della terra. Sono riconoscente all’Iddio onnipotente per l’incarico diretto a cui Egli mi aveva predestinato, quello di portare e condividere questa preziosa e santa Parola con milioni di persone su tutta la terra.

Adesso ciò che è importante è che dobbiamo ricevere questa Semenza in un cuore nuovo e che riceviamo uno spirito nuovo. Sta scritto qui in Matteo, capitolo 13, versetto 23: “Ma quei che ha ricevuto la semenza in buona terra…”, cioè nel suo cuore. Diletti, cosa ne è della buona terra, del buon terreno che è il nostro cuore? Poi dice qui nel versetto 25: “Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò delle zizzanie in mezzo al grano e se ne andò”. Questa è la parte più triste e non potete abbastanza immaginare quante volte il mio cuore è stato infranto durante i miei viaggi tra le nazioni del mondo, fin dal 1964, quando feci il mio primo viaggio in Israele, nel Libano, in Giordania, e fino in India. Amici, ho speso tutta la mia vita al servizio del Signore. Specialmente dal 1966, quando ho avuto il privilegio di riconoscere che era giunto il tempo di Dio e che questo ultimo Messaggio doveva essere portato agli abitanti della terra.

Amici, quando vedete in molte nazioni e città come il nemico ha seminato discordie, diverse semenze e interpretazioni, ciò mi affligge, mi addolora. Se in Matteo, capitolo 25, versetto 5, leggiamo: “Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono”, quello era, ed è il tempo in cui il nemico ha seminato la sua semenza. Fin dall’inizio ci sono state due semenze diverse. Credo che la vera Semenza di Dio siano i veri figliuoli di Dio, nati di nuovo, aventi la Vita di Dio nella loro anima, aventi tutte le virtù di cui parla l’apostolo Pietro in 2 Pietro, capitolo 1. Questi hanno il genuino amore di Dio gli uni verso gli altri, verso la Parola, e stimano gli altri superiori a sé stessi.

Fratelli che predicate, è venuto il tempo di sondare il vostro proprio cuore. State predicando il vostro proprio messaggio, la vostra rivelazione personale o siete in armonia con l’intera Parola di Dio? Fratelli, non vi sto giudicando, ma il ritorno di Cristo è veramente vicino e lo capiamo dalle cose che stanno accadendo in Israele, a Gaza, e ovunque. La fine è molto vicina e il rapimento può avvenire in ogni momento. Per questo la mia preghiera è che l’Iddio del Cielo possa essere misericordioso verso noi tutti, e ci spinga a investigare la Parola di Dio, a essere abbastanza umili per camminare sulle vie di Dio, con piena ubbidienza alla Sua Parola.

Fratelli, potremmo dire tante cose. Dio sta facendo grandi cose in molti Paesi ma, come ho cercato di dire, sono anche aggravato a causa delle molte interpretazioni e delle tante direzioni esistenti nell’ambito del Messaggio del tempo della fine. Possa giungere l’ora in cui possiamo essere tutti di un solo cuore e di un’anima sola e ognuno sia ammaestrato da Dio e unito nell’amore, nel Nome di Gesù Cristo, nostro Signore.

Dio vi benedica ovunque siate e che possiamo essere tutti trovati nella volontà di Dio, nel santo Nome di Gesù Cristo. Amen.

Ewald Frank