Sommario degli incontri — Gennaio 2009

 
 

 

Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Che Dio vi benedica in quest’anno 2009. Abbiamo avuto degli incontri meravigliosi. Anche se è inverno e c’è dappertutto neve, le persone sono giunte da tutti i Paesi limitrofi per stare e condividere con noi la preziosa Parola di Dio.

Siamo grati all’Iddio onnipotente per essere stato con noi durante tutti gli anni trascorsi e pure in modo particolare per il Messaggio dell’ora, la Parola di Dio promessa per questo giorno. Comprendiamo che Dio fa ogni cosa secondo la Sua Parola. Prima Egli diede le promesse, poi adempie le promesse fatte. Così comprendiamo perché l’apostolo Paolo, facendo riferimento ad Abrahamo, disse: “Abrahamo credette a Dio” (Romani, cap. 4). Cari, ovunque e ognuno crede, ma come e a chi si crede? Perfino nel Cristianesimo, ogni chiesa, ogni denominazione, ogni pastore, tutti dicono: «Io credo», «Noi crediamo». Ma la domanda è questa: Cosa credono, o cosa crediamo veramente? Crediamo nelle nostre interpretazioni della Parola di Dio oppure crediamo nelle promesse che Dio ci ha fatto? Questa è la grande differenza, e spero che la possiate vedere.

Il Nuovo Testamento iniziò con l’adempimento di promesse dell’Antico Testamento. Questo è il punto importante che deve essere messo in risalto. Duemila anni fa, i dotti onesti, giusti e senza fallo, i maestri di quel tempo, mancarono il giorno della visitazione di Dio a causa delle loro proprie interpretazioni, delle loro proprie aspettative sul come sarebbe venuto e cosa avrebbe fatto il Messia. E per questo mancarono tutto.

Cari fratelli e sorelle, dobbiamo essere onesti davanti a Dio quando diciamo: «Io credo», perché ciò non basta. Lo ripeto: Sono un veterano nel Regno di Dio. Dal 1949 sono in collegamento con l’ultimo movimento di Dio, con l’ultimo risveglio iniziato da Dio stesso tramite il ministero del fratello Branham nel 1946. Nel 1949 udii per la prima volta il nome di William Branham e venni in contatto con il risveglio di guarigione e di salvezza. Così Dio usò il fratello Branham per diffondere questo grande risveglio. Se osservate ciò che accadde dopo, constatiamo che tanti grandi evangelisti iniziarono il loro ministero, rimanendo però nelle loro vecchie tradizioni. Ciò ci dispiace molto. Se Dio parla al Suo popolo, vuole che facciamo attenzione a quello che ha da dirci. Perciò leggiamo sette volte in Apocalisse, capitoli 2 e 3: “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”. Il profeta Isaia predisse: “Udrete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi e non vedrete”. Poi il nostro Signore disse in Matteo, capitolo 13: “Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono!”.

In questi due ultimi incontri ho tradotto una parte da due predicazioni del fratello Branham: una era intitolata «Perfezione», predicata nel 1957, e questa è entrata profondamente nei nostri cuori. In essa il fratello Branham dichiara che Dio è assolutamente santo e che nessuno pensi poter stare alla presenza dell’Iddio santo senza essere santo a sua volta, santificato nella Parola della Verità. Queste parole sono penetrate nei nostri cuori. Lasciatemi leggere alcuni versetti che furono letti anche dal fratello Branham, tratti da Ebrei, capitolo 10, versetti 12, 13 e 14. Lo scrittore — riferendosi a Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore — disse: “Gesù, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio”. Un unico sacrificio, poi Egli si è seduto per sempre alla destra di Dio. Versetto 13: “… e aspetta soltanto che i Suoi nemici siano posti come sgabello dei Suoi piedi”. Così Egli metterà i Suoi piedi sul capo di tutti i Suoi nemici. Fratelli e sorelle, ciò è realtà: Il nostro Signore e Salvatore morì sul Calvario, diede Sé stesso in sacrificio e versò il Suo Sangue per la nostra redenzione. Questo avvenne una volta per sempre e per tutta l’Eternità. Versetto 14: “Infatti, con un’unica offerta Egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati”. Che affermazione gloriosa! E la cosa meravigliosa è che è vero, perché tramite un’offerta, un unico sacrificio, ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati. In Giovanni, capitolo 17, versetto 17, sta scritto: “Santificali nella Verità: la Tua Parola è Verità”.

Cari fratelli e sorelle, non si tratta solo del Messaggio del tempo della fine dove la gente discute su certi punti. È arrivato il tempo di tornare a Cristo, alla Parola, al Calvario. È arrivato il tempo di fare le nostre proprie esperienze con il Signore, di fare un buon inizio, non per mezzo di una conoscenza intellettuale, ma tramite rivelazione divina nei nostri cuori. Diletti, molte cose potrebbero essere dette, ma cercheremo di condividere con voi la preziosa Parola di Dio tramite lettere circolari e opuscoli, in cui tratteremo gli argomenti e i soggetti più importanti. Ciò è realmente necessario su tutta la terra, specialmente per voi, miei cari fratelli nel ministero. Fate in modo che siamo uno in Cristo, uno nella Sua Parola e nel Suo amore, che ognuno rispetti il ministero dell’altro, per giungere presto, quali fratelli nel ministero, all’unità, affinché l’intera Sposa di Cristo possa giungere all’unità della fede a livello internazionale.

Dio vi benedica e sia con voi in quest’anno 2009. L’anno passato è stato benedetto in modo meraviglioso. Anche nella seconda parte di dicembre 2008, abbiamo avuto il privilegio di essere in Brasile e di vedere riunite più di duemila persone; erano venuti e riuniti insieme anche 320 predicatori. Dio è stato con noi e ho potuto portare la Sua preziosa Parola e rispondere a molte domande relative al Messaggio dell’ora. Dio vi benedica e sia con voi, nel Nome santo di Gesù Cristo. Amen.

 

Ewald Frank

 

 

  

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