Sommario degli incontri — Novembre 2008

Cari fratelli e sorelle in Cristo, vi saluto dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Possiamo volgere lo sguardo allo scorso fine settimana veramente benedetto durante il quale più di ottocento persone provenienti da tutta Europa si sono riunite per ascoltare la Parola di Dio. Il tempo che abbiamo trascorso insieme è stato realmente benedetto: ci è stata accordata la Parola e, naturalmente, le promesse per questo giorno, il genuino Messaggio dell’ora che è la Parola di Dio.

Dio si assume la responsabilità di adempiere solo ciò che Lui ha promesso, e non le nostre attese, le nostre immaginazioni o interpretazioni. Dio è responsabile solo dell’adempimento di ciò che Lui stesso ha promesso. Perciò riconosciamo la promessa principale per questo giorno, cioè che Dio avrebbe mandato il profeta Elia per restaurare tutte le cose, per ricondurre il cuore dei figli di Dio ai padri apostolici dell’inizio. Restaurazione significa essere rimessi, riposti nella condizione in cui si trovava la Chiesa, il Corpo di Cristo all’inizio.

Non si tratta di questa o di quella interpretazione, ma della guida dello Spirito Santo nella Parola di Dio. Cari amici, come sapete, Dio mi ha dato un grandissimo privilegio. Posso guardare a più di cinquant’anni di ministero. Quest’anno, in modo particolare, è il cinquantesimo anno da quando, nel giugno 1958, il fratello Branham era a Dallas, in Texas, alla Conferenza di Voice of Healing, organizzata per radunare tutti i più famosi evangelisti. Noi tutti conosciamo Gordon Lindsay che scrisse il libro: «Un uomo mandato da Dio» e che era il responsabile organizzativo di quella Conferenza, alla quale partecipai come ascoltatore, non come oratore. Giorno dopo giorno ho osservato coloro che predicavano la mattina e il pomeriggio; il fratello Branham era l’oratore principale nelle riunioni serali. Alla fine arrivò il giorno in cui dovetti andare a parlare con lui e gli chiesi: «Fratello Branham, il tuo ministero è così diverso da quello degli altri, come mai?». Le parole seguenti uscirono dalla sua bocca: «Io ho un Messaggio che devo portare». Era la prima volta, l’11 giugno 1958, che ho udito la parola Messaggio dalla bocca di William Branham. Al termine di quella conversazione, mi disse: «Fratello Frank, tu ritornerai in Germania con questo Messaggio». Chiaramente, nel 1958 non sapevo nulla di una promessa ossia di un profeta promesso o di un Messaggio.

Ma, per la grazia di Dio, posso guardare indietro a più di cinquant’anni e considero che il più grande privilegio che Dio mi ha concesso sia stato quello di aver avuto una parte diretta nel ministero, nel Messaggio che doveva precedere la seconda venuta di Cristo. Credo che William Branham è stato un uomo mandato da Dio, con la Parola di Dio per i figli di Dio, per ricondurci alla fede originale. Ciò a cui non credo sono le molte interpretazioni. Amici, per essere franco, anche il solo pensare alle interpretazioni di certe affermazioni del fratello Branham mi rende nauseato. Non abbiamo bisogno di alcuna interpretazione, ma piuttosto della rivelazione divina, di essere guidati dallo Spirito Santo in tutta la Parola di Dio, come il nostro Signore disse in Giovanni, capitolo 16, versetto 13: “Quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la Verità”.

Per essere franco, cari fratelli e sorelle, (ora sorrido un po’), di natura non sono una persona gioiosa e la mia vita personale non è sempre stata facile, ma sono molto riconoscente all’Iddio onnipotente. Non ho bisogno di interpretare un qualunque passo della Scrittura, una qualunque affermazione fatta dal fratello Branham. Ma, in tutte quelle cose, mi lascio semplicemente guidare dallo Spirito Santo. Messaggio e Parola, Parola e Messaggio sono la stessa cosa.

Anche se il fratello Branham ha fatto delle affermazioni che, in un primo momento, non riuscite a collocare nella Parola, se avete pazienza, quando verrà il momento, potrete collocarle nella Parola di Dio. Così, diletti, ci sono molti passi della Sacra Scrittura che vorrei leggere oggi. Qual è lo scopo principale del Messaggio? Preparare la Sposa di Cristo per il ritorno dello Sposo. Non dipende da quanto ne sapete o quanta conoscenza avete o da una certa interpretazione. La domanda è: Sei tu, sono io, siamo noi pronti ad incontrare lo Sposo? La natura di Cristo è in noi? Siamo nati di nuovo? Il fratello Branham parlò dei tre cerchi: l’uomo esteriore (il corpo), lo spirito, e l’anima, l’interiore dell’interiore. È la nostra anima che deve essere salvata. Non si tratta di conoscenza mentale che si ha per mezzo di interpretazioni, ma della rivelazione di Gesù Cristo, che è Cristo in noi, speranza della gloria.

Cari, questo è il tempo di Dio per il popolo di Dio, è l’ora di non seguire più questo o quell’uomo. Questo è il tempo di ritornare a Cristo, alla Parola e di seguire Cristo, come William Branham l’ha chiaramente mostrato. Deve essere detto con enfasi che è solo la Parola di Dio che è autorevole, non una dichiarazione presa qua e là. Ciò che vale per sempre è la Parola di Dio scritta.

Cari fratelli e sorelle in Cristo, ho la responsabilità di portare il Messaggio affidato a William Branham per incarico divino. Ed è tramite uno stesso incarico divino che mi è toccato in sorte di portare la genuina Parola di Dio alle estremità della terra. Da quando il fratello Branham è stato preso per essere con il Signore, questo Messaggio ha raggiunto le estremità della terra.

Fratelli e sorelle in Cristo, saremmo grati di condividere con voi alcuni argomenti che abbiamo scritto e che mostrano tutto il Consiglio di Dio, sia profezie che insegnamenti biblici, qualsiasi cosa. Il Signore ci ha guidato in un modo tale che possiamo condividere con tutto il popolo di Dio, in diverse lingue, i soggetti più importanti appartenenti al piano di salvezza, alle dottrine e alle profezie bibliche, all’adempimento della Scrittura con Israele e anche con la Chiesa.

Ancora una volta lo dico: Cari fratelli e sorelle, e specialmente ai fratelli nel ministero, Dio vi benedica e sia con voi. Sarei felice di sentirvi. Siate benedetti nel santo Nome di Gesù Cristo. Amen!

Ewald Frank