Sommario degli incontri — Agosto 2008

Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Abbiamo avuto ancora uno dei weekend tanto benedetti. Molte persone sono venute e nell’auditorio non c’era più abbastanza spazio. Alcuni sono rimasti al piano di sotto per ascoltare e guardare la riunione. Siamo molto grati all’Iddio onnipotente che abbiamo ora la possibilità di diffondere il Messaggio dell’ora fino all’estremità della terra in dieci lingue principali. Qualsiasi persona che vive in qualsiasi luogo e su qualsiasi continente può raggiungerci su Internet, può ascoltare per prendere parte a questo ministero che, crediamo, è l’ultima chiamata per tutti quelli che appartengono alla Chiesa-Sposa di Gesù Cristo.

In questo luogo noi crediamo che William Branham è stato l’uomo mandato da Dio con il Messaggio di Dio per il popolo di Dio. Crediamo che è stato il profeta promesso che doveva venire prima del giorno grande e terribile del Signore. Crediamo che il nostro Signore ha confermato la venuta stessa del profeta in Matteo, capitolo 17, versetto 11, e in Marco, capitolo 9, versetto 12. Ho conosciuto personalmente il fratello Branham per dieci anni, ho preso parte alle sue riunioni in Germania e negli Stati Uniti, ho conosciuto la sua chiamata e il suo ministero. Ma il fatto di aver conosciuto il profeta o di far riferimento a quanto da lui detto non basta per rivendicare una chiamata al ministero da parte di Dio. C’è una grande differenza tra il fratello Frank e i tanti fratelli del continente nordamericano o di altre parti della terra. Se non potete dire che il Signore vi ha dato un incarico, un ministero in diretto collegamento con il piano di salvezza — potete anche riferirvi all’apostolo Paolo, a Pietro, a Giovanni, o a qualunque altro di cui si parla nella Bibbia, potete anche riferirvi al fratello Branham, potete perfino dire: «Il profeta mi ha detto questo, il profeta mi ha detto quello…». Tutto ciò potrebbe anche essere vero, ma non è sufficiente per un ministero collegato con il piano di salvezza.

Così, cari amici, devo dirvi la verità. Da quando il fratello Branham è andato a Casa, secondo l’incarico divino diretto del Signore e per la prescienza e la predestinazione dell’Onnipotente, ho avuto il privilegio di portare il Messaggio dell’ora di Paese in Paese, di continente in continente, fin dal 1966. Poi, naturalmente, traducendo in tedesco le predicazioni del fratello Branham, ho potuto conoscere il Messaggio a fondo. Conosco tutti i sermoni che ha predicato perché, quando traducete, non potete saltare una frase e, prima che possiate tradurre quanto detto o scritto nella vostra propria lingua, dovete capire in profondità ciò che viene detto o scritto nell’altra da cui state traducendo. Così io, fratello Frank, rivendico di aver compreso ogni dichiarazione, ogni insegnamento, tutto quello che riguarda il ministero del fratello Branham. Poi, so che lui aveva il «COSÌ PARLA IL SIGNORE». Lo pronunciò per 1615 volte. Per favore, provate a immaginare: il «COSÌ PARLA IL SIGNORE» è stato pronunciato dalle labbra del fratello Branham ben 1615 volte! Non c’era mai stato sulla faccia della terra un simile ministero. Può essere paragonato solo con il ministero del nostro Signore, quale Figlio dell’uomo, come Profeta, quando camminò su questa terra. Tutti sanno che il fratello Branham durante i servizi di guarigione si riferiva a Giovanni, capitolo 1: “Prima che Filippo ti chiamasse, ti ho visto sotto il fico” e, quando venne Simone, gli disse: “Il tuo nome è Simone, e il nome di tuo padre è Giona”. Parlando con la donna al pozzo, con la Samaritana, e in ogni occasione, il ministero di un profeta, il ministero del Figlio dell’uomo, fu manifestato durante il soggiorno terreno del nostro Signore. Poi l’angelo spiegò al fratello Branham che lo stesso ministero si sarebbe ripetuto ora come segno per la Chiesa dei Gentili.

Cari, io accetto e credo al cento per cento al ministero che Dio ci ha dato. Ciò che mi affligge sono le numerose interpretazioni, i fraintendimenti sorti estrapolando le citazioni fuori dal loro contesto. Molti fratelli hanno il loro proprio messaggio e hanno messo da parte la Bibbia. Andando semplicemente di dichiarazione in dichiarazione, ne scelgono alcune per giustificare le proprie dottrine. Cari, questo mi fa male. Io credo che ogni predicazione che ha fatto il fratello Branham è proceduta dalla Bibbia e che tutto ciò che ci ha predicato riconduce alla Bibbia. Ora, consideriamo la Scrittura: in Isaia, capitolo 40, versetto 8, sta scritto: “La Parola di Dio dimora in eterno” e, in 1 Pietro 1:22-23 “Questa è la Parola che vi annunciamo… la Parola di Dio vivente e permanente”. Non ci può essere nessuna nuova dottrina, neanche una sola aggiunta a ciò che la Scrittura ha già detto, ma solo la rivelazione di tutti i misteri nascosti nel piano di Dio, dalla Genesi all’Apocalisse. Lo ripeto: Per la grazia di Dio fino ad oggi non ho frainteso o interpretato male un singolo passo della Scrittura. E, per la grazia di Dio, non ho frainteso o interpretato male una singola affermazione del fratello Branham. Naturalmente, questa è la grazia dell’Iddio onnipotente.

Amici, nell’insieme posso riguardare a più di cinquant’anni da quando a Dallas, Texas, USA, l’11 giugno del 1958, il fratello Branham mi disse: «Fratello Frank, tu ritornerai in Germania con questo Messaggio». Amici, davanti a Dio ho la responsabilità di condividere con voi l’intero piano divino di salvezza con tutte le promesse. Il mio ministero è direttamente collegato al ministero del fratello Branham, poiché il suo ministero era collegato a tutto quello che sta scritto nell’Antico e nel Nuovo Testamento, riconducendo tutte le cose a un comune denominatore, condividendo con noi l’intero piano di salvezza.

Cari, questo è stato ordinato dall’Iddio onnipotente: Che tutti i figli di Dio escano da ogni confusione, ma non per entrare in una nuova confusione. Ma, prendendo parte alla Parola di Dio, siate santificati nella Parola e nella volontà di Dio.

Dio vi benedica ovunque siate sulla terra, specialmente voi fratelli nel ministero. Che possiamo giungere all’unità della fede, dire e insegnare sempre solo quanto la Bibbia dice e insegna. Allora Dio sarà con noi e porterà a compimento la Sua opera per il giorno del ritorno di Cristo. Dio vi benedica e sia con voi. Amen.

Ewald Frank