Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Oggi ci riferiremo a due cose: la prima riguarda il primo fine settimana del mese durante il quale abbiamo avuto degli incontri speciali, veramente benedetti, alla presenza di Dio. Delle persone sono venute da tutta l’Europa, da diversi Paesi e da oltreoceano. Siamo riconoscenti all’Iddio onnipotente per il rispetto che ci ha accordato verso la Sua Parola. Non ripetiamo solamente ciò che sta scritto: “Il cielo e la terra passeranno, ma le Mie parole non passeranno”, ma crediamo e amiamo la Sua Parola. Sappiamo che è così.
La seconda cosa riguarda il viaggio di dieci giorni in Israele dove, da una parte all’altra del Paese, abbiamo visitato i luoghi biblici: il Mar Rosso che Mosé e i figli d’Israele hanno attraversato e dove Dio, in quei giorni, ha fatto la storia con il Suo popolo, adempiendo la promessa fatta ad Abrahamo. Dopo abbiamo visto tutti gli altri luoghi intorno a Sodoma, dal Mar Morto fino a En-Ghedi. In seguito siamo andati al Mar di Galilea e abbiamo visitato tutti i luoghi dove il nostro Signore è andato predicando, guarendo e proclamando le cose relative il Regno di Dio. Siamo andati anche sulle alture del Golan, poi alle sorgenti del fiume Giordano: un posto piacevole dove il fiume Giordano inizia a fornire di acqua tutto Israele. È meraviglioso vedere quei luoghi e, infine, naturalmente, Gerusalemme che è davvero speciale: il Monte degli Ulivi, il Monte Sion, il Monte Moriah che è il Monte del Tempio, Getsemani, Golgota, la Tomba del giardino. Tutto quello che abbiamo visitato ci ha riportati col nostro pensiero a duemila anni fa quando il nostro Signore ha dato la Sua vita per noi e ha versato il Suo sangue per redimerci e per riportarci nella nostra posizione originale di figliuoli e figliuole di Dio.
Cari amici, quei luoghi sono meravigliosi, però dobbiamo sperimentare ciò che Dio ha compiuto per noi in Cristo. Non basta vedere la tomba vuota: dobbiamo avere un incontro personale con il Cristo risorto. I primi furono i due discepoli sulla via di Emmaus. Il Signore ha parlato con loro dell’adempimento di tutto quello che Mosé aveva detto, di ciò che stava scritto nei Salmi e nei profeti e ha aperto loro la comprensione per capire le Scritture nel loro adempimento.
Fratelli e sorelle, cari amici, specialmente voi ministri della Parola di Dio: lo stesso Gesù, lo stesso Signore è con noi oggi, e così il Messaggio dell’ora ci parla mostrandoci la Parola di Dio rivelata. Nella mia vita ho avuto il privilegio, prima di tutto, di incontrare personalmente il Signore, di riceverLo già nel 1948 come mio personale Salvatore. Quando poi incontrai il fratello Branham, conobbi un uomo inviato da Dio, a cui era stato dato un incarico diretto come all’apostolo Paolo. Potei vedere la conferma della Parola di Dio nel ministero di questo uomo mandato da Dio. Nel contempo se guardiamo cosa è successo nell’ambito del Messaggio dell’ora, vediamo che molti fratelli hanno preso direzioni diverse, hanno diffuso dottrine differenti che non avrebbero dovuto essere portate.
In modo particolare per i fratelli nel ministero vorrei leggere dall’epistola ai Galati. Questa epistola è indirizzata soprattutto a tutti coloro che predicano il Vangelo e qui l’apostolo Paolo ha pronunciato una maledizione su tutti quelli che predicano un altro evangelo, arrivando persino a dire che sono maledetti. È bene per tutti leggere i capitoli 1 e 2 dell’epistola ai Galati, e continuare fino alla fine per avere una comprensione corretta su quanto Dio vuole dire e ha detto. È una cosa seria rimanere sotto la diretta influenza dello Spirito Santo senza deviare dalla Parola, dagli insegnamenti, ma di rimanere nella Parola di Dio. Sta scritto in Galati, capitolo 1, versetto 10: “Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo”. Questo è il versetto che Dio ha scelto per me. In tutta la mia vita non ho mai avuto il desiderio di piacere agli uomini. Vorrei sapere a chi piacere, perché ci sono così tante differenti dottrine e direzioni. Così la mia decisione fin dall’inizio è stata ferma: piacere a Dio. Piacere a Dio nel predicare e nell’insegnare, oggi tutto deve essere nello stesso modo come nel principio.
Poi l’apostolo Paolo dice di non aver ricevuto la Parola, il Vangelo, dagli uomini, ma per mezzo della rivelazione di Gesù Cristo (v. 12). Ora arriviamo al punto più importante, cioè Galati 2:1-2: “Poi, trascorsi quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo con me anche Tito. Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il Vangelo che annunzio tra i pagani; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i più stimati, per il timore di correre o di aver corso invano”. Ora non so se sorridere o quale reazione avere o che i fratelli dovrebbero avere. L’apostolo Paolo con la sua chiamata diretta e con l’incarico diretto affidatogli dal Signore risorto, quattordici anni dopo salì a Gerusalemme per condividere la sua predicazione e il suo insegnamento con gli apostoli che erano stati con il Signore. Poi dichiarò di aver voluto vedere se aveva corso invano perché se il suo Vangelo non fosse stato lo stesso dell’apostolo Pietro, che predicò il primo sermone a Gerusalemme, avrebbe corso invano.
Fratelli, specialmente voi fratelli nel ministero, prendetelo a cuore: non siate sicuri di voi stessi. Ognuno in ogni chiesa, ogni pastore, ogni evangelista, ognuno è sicuro di sé. Ma dovete essere sicuri nella Parola di Dio, di trovarvi nella volontà di Dio. Il tempo è venuto in cui ogni fratello nel ministero, nell’ambito del Messaggio, torni indietro e confronti il proprio insegnamento e la propria predicazione con gli insegnamenti originali contenuti in questo Libro sacro. Come ho spesso detto: l’ultima predicazione deve essere come la prima e l’ultimo battesimo deve essere come il primo.
Cercheremo di essere al vostro servizio, cari fratelli, in ogni parte del mondo. Questo è il nostro incarico: condividere il Messaggio dell’ora con tutto il popolo di Dio, fino alle estremità della terra, affinché la Sposa di Cristo sia chiamata e pronta per la seconda venuta del nostro amato Signore e Salvatore.
Dio vi benedica e sia con voi, nel santo Nome di Gesù Cristo. Amen.
Ewald Frank
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