Sommario degli incontri — Dicembre 2006

 
 

 

Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Per me è sempre un privilegio speciale condividere con voi quello che Dio sta facendo nel mondo. Naturalmente, ognuno di voi sa quello che Dio fa nella sua vita, nella comunità a cui appartiene o nella chiesa che frequenta. Però noi ci occupiamo della Sacra Scrittura, che riguarda l’intera Chiesa del Dio vivente che si trova sulla faccia della terra. Noi crediamo che Dio ha inviato un messaggero e un Messaggio non ad una chiesa locale, bensì a tutto il Corpo di Cristo in generale. Noi crediamo che questo Messaggio originale della Parola di Dio è distribuito e predicato a tutti gli abitanti della terra. Al «Centro Missionario» possiamo guardare a un grande fine settimana nel Signore. Dio ha condotto nuovamente le persone da tutta Europa e da diversi Paesi.
 

Cari, semplicemente distribuiamo la Parola di Dio al popolo di Dio, dimostrando come le profezie e le predizioni bibliche si stanno adempiendo. Vogliamo anche mostrare, per mezzo della Parola di Dio, l’importanza di rimanere esclusivamente nella Parola di Dio, di fare della Parola di Dio il nostro assoluto. Io so che taluni che credono al Messaggio del tempo della fine fanno dichiarazioni del tipo: «Il mio assoluto è il Messaggio». Cari, ciò può sembrare buono. Come fate a dirmi che un sermone predicato per due o tre ore è tutto ciò che serve per poter pronunciare il «COSÌ DICE IL SIGNORE»? Cari, dobbiamo tornare alla realtà e dobbiamo farlo in fretta! Il Messaggio è interpretato in tanti differenti modi e ogni fratello fa riferimento ad una dichiarazione che ha fatto il fratello Branham. Il grande problema è però che nessuno ritorna alla Parola di Dio. Questo è quello che devo mettere in risalto: che William Branham è stato il profeta promesso di Dio prima che venga il giorno grande e terribile del Signore. L’ho conosciuto per dieci anni, ho partecipato alle sue riunioni in Germania, alle sue riunioni negli Stati Uniti, ho guidato con lui, conosco il suo mandato, conosco il suo ministero. Tuttavia, non ha portato una nuova religione, bensì ci ha ricondotti alla Parola di Dio originale ed è questo il punto in cui le persone mancano il bersaglio.
 

Ora, per essere sicuro che comprenderete quanto cerco di dirvi, io chiedo a tutti coloro che si sono smarriti in dottrine diverse, come quelle dei «tuoni», del «terzo pull», della «visione della tenda» e così via: Perché non controllate quelle dichiarazioni e quegli insegnamenti alla luce della Parola di Dio? Se non potete predicare queste cose partendo dalla Parola di Dio, allora sarebbe meglio che le lasciaste stare per sempre e le lasciaste a Dio, perché in 2 Timoteo 4:2, la Scrittura dice: “Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, sgrida, esorta con grande pazienza e sempre istruendo”. Dobbiamo predicare la Parola di Dio, e quelle cose che non sono scritte nelle Scritture dobbiamo lasciarle a Dio. È impossibile predicare qualcosa che non sta scritto nella Parola di Dio. E per chi lo fa, io dico: Anche se un angelo dal cielo vi predicasse qualcosa che non si trova nella Parola di Dio, rimandatelo da dove è venuto. Lo dico nuovamente: Credo nel ministero che ha ricevuto il fratello Branham, conosco il suo infallibile dono profetico, quando ebbe le visioni, e così via. Ma non potete fare di ogni affermazione una dottrina. Per essere sicuri, guardate a ciò che Dio ha detto. Allora anche voi potete dirlo nuovamente.
 

Solo per farvi capire cosa voglio trasmettere: In Zaccaria 2:12 leggiamo riguardo ad Israele: “L’Eterno possederà Giuda, come sua parte nella terra santa, e sceglierà ancora Gerusalemme”. Dio non accoglierà gli Ebrei che stanno a New York, a Mosca o a Berlino. Questi devono ritornare nella Terra Promessa se vogliono prendere parte a ciò che Dio ha promesso per loro. Allo stesso modo, tutti quelli che appartengono alla Chiesa neotestamentaria devono venire alla Parola promessa per questi giorni. Per la grazia di Dio comprendiamo che William Branham era un profeta promesso. Se non lo riconoscete come profeta, non darete mai ascolto al Messaggio. Di nuovo, se ascoltiamo quello che Dio deve dirci, dobbiamo ritornare agli insegnamenti originali che sono usciti da Gerusalemme. Come gli Ebrei devono ritornare a Gerusalemme, alla Terra Promessa, così noi dobbiamo ritornare alla Parola uscita da Gerusalemme, alla prima predicazione tenuta il giorno di Pentecoste, a tutti gli insegnamenti che sono stati dati fin dal principio nella Terra Santa, alla Chiesa del Dio vivente, predicata e pronunciata dagli apostoli.
 

Dobbiamo essere riportati all’inizio e i cuori dei figli di Dio devono essere ricondotti ai padri apostolici. Il fratello Branham lo ha continuamente ripetuto: «Per ricondurci indietro, per ricondurci indietro…». Non per allontanarci dalla Parola, ma per riportarci alla Parola. Provenivano dalla Terra Promessa, dall’inizio che aveva avuto luogo a Gerusalemme. Crediamo, io lo credo con tutto il mio cuore, che William Branham era quell’uomo inviato da Dio, con il Messaggio di Dio per il popolo di Dio. L’ho anche tradotto, ho tradotto le sue predicazioni in lingua tedesca. Conosco le diverse affermazioni che ha fatto su uno stesso argomento. Perciò, come già detto, è necessario riportare tutto alla Parola di Dio, anche il capitolo 10 dell’Apocalisse. Dobbiamo credere alla Parola di Dio nel modo in cui è scritta. Altrimenti comprendiamo male e fraintendiamo le dichiarazioni del fratello Branham, anche quando si fa riferimento ad Apocalisse, capitolo 10, versetto 7. È molto semplice. Egli è stato il messaggero dell’ultima epoca della Chiesa e ci è stata data la promessa che quando l’ultimo angelo suonerà la tromba, si compirà il mistero di Dio. Nello stesso tempo, è stato dato al fratello Branham il diritto di usare questo passo della Scrittura per il suo ministero, perché è stato il messaggero dell’ultima epoca della Chiesa, non l’ultimo angelo con la tromba. Per questo poteva usare il passo sopraccitato della Scrittura.
 

Se ci fate caso, egli parlava sempre al plurale, non al singolare, quando diceva «che i misteri di Dio erano compiuti». La Bibbia parla del «mistero» in collegamento con gli angeli delle sette trombe. «Mistero» al singolare. Ma il fratello Branham, il messaggero dell’ultima epoca della Chiesa, ha rivelato tutti i «misteri» nascosti nella Parola di Dio, dalla Genesi all’Apocalisse. Ne vediamo l’applicazione diretta, ma abbiamo bisogno di una comprensione divina. Fratelli, non sto giudicando, lo sto solamente dicendo. Questo porta ad una chiamata divina al ministero, specialmente al ministero dell’insegnamento, per mettere ogni cosa al suo posto secondo il piano di salvezza.
 

Cari, Dio vi benedica. Se posso esservi di qualche aiuto con della letteratura, con degli argomenti sulla santa Parola di Dio, fatemelo sapere. A tutti i fratelli nel ministero auguro benedizioni speciali per questo periodo. Dio sia con voi fino al ritorno del nostro Signore. Siate benedetti nel santo Nome di Gesù. Amen.

 

Ewald Frank

 

 

 

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