Sommario degli incontri — Dicembre 2003

 
 

Cari amici, amati fratelli e sorelle in Cristo, e specialmente voi, fratelli nel ministero, che condividete la stessa visione, la stessa Parola, lo stesso Messaggio per tutto il mondo, la mia preghiera è che le ricche benedizioni di Dio possano rimanere su di voi, nel Nome di Gesù Cristo.
 

Sono appena terminati i nostri incontri del primo fine settimana del mese qui al «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld, Germania, e possiamo già guardare indietro alle benedizioni di Dio in mezzo a noi. Delle persone sono state salvate, altre sono state guarite e, cosa più importante, la Parola di Dio è stata molto preziosa per noi e lo Spirito Santo ha aperto la nostra mente spirituale per comprendere le Scritture nel loro adempimento nel tempo presente.
 

Noi tutti sappiamo che Dio ha un piano di salvezza che si estende da Eternità a Eternità; in esso abbiamo le profezie dell’Antico Testamento con tutte le promesse, e poi il Nuovo Testamento, dove le promesse si sono adempiute. Parliamo di quel che avvenne alla prima venuta di Cristo e ora abbiamo anche il privilegio di vedere come le profezie bibliche si adempiono adesso, prima del ritorno di Cristo.
 

Vorrei condividere con voi brevemente alcuni passi della Scrittura. Il primo è tratto da 2 Pietro 1:4: “… per le quali Egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per loro mezzo voi foste fatti partecipi della natura divina…”. Poi, se continuate a leggere in questo capitolo al versetto 16: “Poiché non è coll'andar dietro a favole artificiosamente composte che vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signor Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà”.
 

Carissimi, sono un testimone di ciò che Dio ha fatto nel nostro tempo e, come Giovanni Battista è stato inviato quale precursore della prima venuta di Cristo, è più che certo che William Branham è stato l’uomo mandato da Dio, con la Parola di Dio, per il popolo di Dio — come è stato confermato dall’Iddio onnipotente non una sola volta ma lungo tutti gli anni del suo ministero. Il suo Messaggio è la Parola di Dio promessa per oggi. Ogni cosa scritta nella Sacra Scrittura è stata rivelata e questo è il Messaggio dell’ora. Il Messaggio dell’ora non può essere separato dalla Parola perché la Parola è il Messaggio e il Messaggio è la Parola di Dio rivelata.

 

Diletti, per dieci anni ho conosciuto il fratello Branham, ho viaggiato con lui nella stessa macchina, ho mangiato con lui allo stesso tavolo, ho partecipato alle sue riunioni in Europa e negli Stati Uniti: non posso nascondere tutto ciò a questa generazione perché porto la responsabilità di far conoscere quello che Dio ha fatto nel nostro tempo.

Mi rendo conto che a meno che il Signore ci conceda il privilegio di credere che le cose di Dio ci sono state rivelate, se non crediamo ciò che Dio ha promesso e ciò che Dio ha fatto, niente ci verrà rivelato.
 

Ve lo leggo affinché lo comprendiate dalle Scritture. 1 Pietro 2:6 dice: “Poiché si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, eletta, preziosa; e chiunque crede in lui non sarà confuso»”. Credere è la cosa più importante; l’incredulità separa da Dio e conduce alla disubbidienza, ma la fede ci unisce alle cose di Dio promesse nella Sua Parola e l’ubbidienza segue di conseguenza. Nel versetto 7 leggiamo: “Per voi dunque che credete ell’è preziosa”. Per voi che credete, e anche per noi che crediamo la Parola promessa per questo giorno, compresa la promessa di Malachia 4 dove è il Signore stesso che parla; quindi, non è la mia opinione né l’opinione di qualcuno. È il Così dice il Signore. “Ecco, io vi mando Elia, il profeta, prima che venga il giorno dell'Eterno, giorno grande e spaventevole”. E quel grande giorno viene quando termina il giorno della salvezza. Ora siamo ancora nel tempo della grazia.

 

Continuando con il versetto 8: “… e una pietra d'inciampo e un sasso d'intoppo: … intoppano nella Parola”. E perché intoppano nella Parola? Perché non La credono nel modo in cui Essa è scritta. Essi hanno sempre la propria interpretazione e a causa di queste interpretazioni inciampano in Essa.


Carissimi, è così importante comprendere una volta per tutte che nessuna parte della Scrittura deve essere interpretata, specialmente quando si arriva alla parte profetica della Parola di Dio: dimenticate semplicemente le vostre proprie interpretazioni. Lasciate che Dio sia verace, lasciate la Sua Parola essere verace, e lasciate che sia lo Spirito Santo a rivelarvi tutto.

 

Questo inciampare su Cristo… Se ritornate alla storia della Chiesa, vedrete che nei Concili tutti hanno discusso, cercando di scoprire chi Egli fosse. Si parlava della Sua natura divina, della Sua natura umana… Quante cose sono state dette nei diversi Concili riguardo al Signore.
 

Penso che non sarete sorpresi se vi dico ora che non sono affatto interessato a ciò che essi dissero al Concilio di Nicea, al Concilio di Calcedonia, al Concilio di Efeso. Non sono interessato a niente di ciò che hanno detto i padri della Chiesa. Tutto ciò che  mi interessa è quel che Dio dice nella Sua Parola. Non cercate mai di spiegare la Divinità. Una volta il Signore dice: “Il Padre è più grande di me”. Allo stesso tempo afferma: “Io e il Padre siamo uno”. Poi dice ancora: “Il Padre, che è in me, compie tutte queste opere”.

Diletti, dimenticate di voler spiegare la Divinità: credete semplicemente ogni parola nel contesto in cui sta scritta, perché nostro Signore ha dovuto essere molte cose: Figlio di Abrahamo, Figlio di Dio, Figlio dell’uomo, Figlio di Davide e, quando parla, dovete riconoscere in quale posizione e contesto Egli parla.

Molto velocemente qualcosa riguardo al tempo della fine. L’antico Impero Romano sorge nuovamente e ora, l’11 e il 12 dicembre, c’è stato a Roma un incontro speciale con tutte le nazioni: Siria, Libano, Israele e tutti quei Paesi che circondano il Mediterraneo. Tutti questi Paesi devono essere inclusi nel processo, perché tutti facevano parte dell’antico Impero Romano. Per noi non è una sorpresa: non solo l’Europa Centrale, ma anche tutti questi Paesi debbono essere inclusi. Carissimi, se leggiamo queste notizie, ci ricordiamo di Daniele, capitolo 2, di Daniele, capitolo 7, riguardo al sorgere dell’ultimo Impero, che esisterà nel momento in cui il Signore ritornerà.
 

Diletti, Cristo nostro Signore e Salvatore tornerà presto. Possa la Sua benedizione riposare su di voi e donarvi la rivelazione divina. Non inciampate, credete semplicemente.
 

È fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld, Germania. Che Dio vi benedica e sia con voi. Questa è la mia preghiera nel santo Nome di Gesù. Amen.

 

Ewald Frank