Cari fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario Internazionale» di Krefeld in Germania. Siamo veramente riconoscenti al nostro Signore e Salvatore per essere stato con noi durante gli incontri di quest'ultimo fine settimana. Le persone sono venute da vicino e da lontano, da tutta Europa, perfino dalla Romania, dall’Italia e da vari Paesi. Alcuni hanno percorso più di 1400 chilometri in macchina per venire ad ascoltare la Parola di Dio. Cari, potete immaginare la sincerità e l’onestà che si devono avere verso Dio per distribuire la preziosa Parola a quelli che hanno fame e sete della Sua Parola. Dio ha mandato una fame di udire la Sua Parola, le Sue parole originali, così come sono uscite dalla Sua bocca.
Cari, il tempo in cui viviamo è certamente il più importante nella storia della Chiesa e il ritorno del nostro Signore è imminente. Il Messaggio, che doveva precedere la venuta dello Sposo come ultima chiamata, sta ora raggiungendo le estremità della terra. Siamo semplicemente riconoscenti per la possibilità che le persone hanno di poter raggiungerci da tutto il mondo, di poter collegarsi con noi in rete e, così, di ascoltare le predicazioni e gli insegnamenti, perché condividiamo la genuina Parola di Dio e il genuino Messaggio dell’ora.
Cari, il nostro argomento principale è stato Matteo, capitoli 24 e 25. Abbiamo mostrato le cose predette dal nostro Signore che sarebbero avvenute prima del Suo ritorno: tutte le guerre, tutti i terremoti e tutte le cose da Lui annunciate. Poi anche Matteo, capitolo 25, si compirà. Ma prima che Matteo, capitolo 25, abbia luogo, devono compiersi tutte le cose che sono scritte in Matteo, capitolo 24, anche l’affermazione fatta dal nostro Signore riguardo al servitore fedele e avveduto che distribuisce il Cibo (Matteo 24:45-47). Cari, che lo accettiate o no, è COSÌ DICE IL SIGNORE nella Sua Parola, e ha luogo proprio prima di Matteo 25:6 “Ecco, lo Sposo viene, usciteGli incontro!”. Dunque Matteo, capitolo 24, è collegato a Matteo, capitolo 25, e il Messaggio dell’ora è la Parola promessa per questo giorno. Dio ha usato il fratello Branham in un modo meraviglioso con un ministero unico nel suo genere che nessuno ha avuto sulla terra.
Siamo riconoscenti e sono particolarmente riconoscente per essere stato un testimone oculare e auricolare di questo potente ministero che è stato lo stesso del Figlio dell’uomo, del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, che si è ripetuto nei nostri giorni per attirare la nostra attenzione su quello che Dio fa e dice. Siamo dunque consci che il Messaggio è la Parola di Dio promessa per questo giorno. Capiamo prima di tutto che un profeta promesso doveva venire per ricondurci alla dottrina e alla pratica com’erano nel principio, ai veri “Atti degli apostoli”, al giorno di Pentecoste quando discese lo Spirito Santo e fu predicato il primo sermone. Come di solito dico: la prima è l’ultima predicazione devono essere uguali, il primo e l’ultimo battesimo devono essere identici, tutto deve essere restaurato.
Arriviamo ora al punto principale. Sappiamo che ci sono tante e diverse interpretazioni sulle cose dette dal fratello Branham. Perché? Perché accade questo? Ci sono tante interpretazioni su quanto dice la Bibbia e sulla Parola di Dio, eppure ogni chiesa fa riferimento alle Scritture. In questo momento abbiamo 347 differenti denominazioni protestanti riunite nel Consiglio Mondiale delle Chiese, e tutte dicono: «Noi prendiamo la Bibbia. Noi crediamo alla Bibbia». In realtà ognuna interpreta la Bibbia a modo suo.
Vediamo ora cosa accade nell’ambito del Messaggio dell’ora. Un fratello ha una certa rivelazione, un altro fratello un'altra e tutti dicono: «Il profeta l’ha detto, il profeta l’ha detto…», arrivano però a conclusioni diverse e portano divisioni tra coloro che erano stati chiamati fuori. Un gruppo segue quest’uomo, un altro gruppo segue quell’altro, e così ci sono tante diverse direzioni nell’ambito del Messaggio dell’ora.
Cari, prima di tutto avete il diritto di chiedere a questi fratelli che seguite: «Per favore dicci quando il Signore ti ha chiamato. Quale mandato hai ricevuto? Dove e come hai cominciato dopo che il Signore ti ha chiamato?». Udrete poi delle affermazioni senza importanza e senza senso; ognuno ha la sua propria storia. Cari fratelli, è a causa della grande responsabilità che porto nel cospetto di Dio che devo dire queste cose.
Non solo ho conosciuto il fratello Branham per dieci anni, ma sono stato un testimone non solo delle sue riunioni in Germania e negli Stati Uniti. Quando il Signore mi ha chiamato con Voce potente e piena di autorità all’alba del lunedì 2 aprile 1962, il fratello Branham l’ha confermato il 3 dicembre 1962, al termine di una conversazione meravigliosa e importante: «Fratello Frank, aspetta con la distribuzione del Cibo che hai immagazzinato finché non abbia ricevuto il resto». Voi tutti conoscete questa testimonianza.
Amici, da quando il fratello Branham è stato preso per essere col Signore, ho distribuito il Messaggio dell’ora, visitando personalmente più di 150 nazioni e annunciando la genuina Parola di Dio. Il Messaggio e la Parola sono la stessa cosa. La Parola è il Messaggio e il Messaggio è la Parola. Matteo 24:45-46 mi è stato indirizzato direttamente dalla Voce udibile del Signore. Sempre in Matteo, capitolo 24, quando sarebbe giunto il tempo in cui il Cibo spirituale, la preziosa Parola di Dio rivelata dal fratello Branham doveva essere predicata e quella sarebbe stata l’ultima chiamata, l’ultimo Messaggio. Questo è il tempo, quando la Scrittura dice: “Allora… allora…”. In Matteo 25:1 sta scritto: “Allora il Regno di Dio sarà simile a dieci vergini…”. Cari, è questo il tempo!
Per concludere la nostra breve meditazione, fu detto al nostro fratello Branham: «Come Giovanni il Battista è stato inviato quale precursore della prima venuta di Cristo, così tu sei mandato con un Messaggio che precederà la seconda venuta di Cristo». Il Signore ha preso il Suo messaggero, ma il Messaggio è rimasto con noi.
Che l’Iddio del Cielo vi benedica. Forse potrete raggiungerci il prossimo primo fine settimana che concluderà quest’anno 2011 e darà inizio al nuovo anno. Sabato 31 dicembre e domenica 1° gennaio, per la grazia di Dio avremo le prossime riunioni internazionali. Questa volta siamo stati raggiunti da più di ottocento persone e la Parola di Dio è preziosa. Non costringo nessuno, ma credo che è venuto per noi il tempo di controllare ogni cosa con la Parola di Dio e di ritornare a Dio e alla Sua Parola. Amate Dio, amate la Parola, amate il messaggero, amate il Messaggio, siate uniti e non seguite nessun uomo, ma soltanto Gesù Cristo in tutte le Sue vie fino al Suo ritorno, e così andremo con Lui nella Gloria. Solamente coloro che appartengono alla Sposa ascolteranno ciò che lo Sposo ha da dir loro.
Che le benedizioni dell’Iddio onnipotente siano con voi, nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
Ewald Frank
© Copyright MISSIONE POPOLARE
LIBERA, 89851 Francica VV,
Italia.
Tutti i
diritti riservati