Sommario degli incontri — Ottobre 2004

 
 

Amati fratelli, servitori di Dio, e popolo di Dio sopra tutta la terra, mi indirizzo a voi nel Nome di Gesù Cristo, nostro Signore. È il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario» di Krefeld in Germania. Abbiamo avuto di nuovo degli incontri meravigliosi e, se guardiamo anche un po’ più indietro, abbiamo avuto delle grandi riunioni in tutti i Paesi dell’Africa, dove Dio ha benedetto in un modo veramente speciale.
 

Oggi ho a cuore di fare alcune dichiarazioni perché, nell’ambito del Messaggio, ci sono così tante diverse interpretazioni, proprio come ce ne sono tante anche riguardo alla Sacra Scrittura. Questo fa veramente male e provoca conflitti e divisioni tra i credenti e fa pure sorgere cattivi sentimenti tra i figliuoli di Dio. Mi rivolgo oggi a coloro che credono nel ministero del fratello Branham quale profeta promesso, che sarebbe venuto — ed è venuto — prima del grande Giorno del Signore. Realizziamo di essere alla fine del giorno della salvezza. Siamo alla fine del tempo della fine e Dio ha mantenuto la Sua Parola: Egli ha mandato il Suo profeta per rivelare i misteri nascosti nella Parola di Dio dalla Genesi all’Apocalisse. Poi, però, invece di essere soddisfatti di essere stati ricondotti all’insegnamento originale, poiché la Scrittura dichiara che per mezzo del suo ministero profetico, il cuore dei figli sarebbe stato ricondotto alla fede dei padri apostolici… Questo è il disegno divino. Così, la Chiesa del Nuovo Testamento, la Sposa, può essere ricondotta alla pratica delle dottrine originali, alla vera fede, e così essere restaurata in ciò che era veramente nel principio. Ma invece di essere soddisfatti con ciò, i fratelli si concentrano su questioni particolari come la parusia, i tuoni, il settimo suggello, il ministero del ritorno… Perché tutte queste distrazioni? Perché non rimanere con la Parola di Dio? Se la Sacra Scrittura dice in 2 Tessalonicesi che Dio manda una potenza d’errore a coloro che non hanno l’amore per la Verità e per la Parola di Dio… E la Parola di Dio è la Verità. Perché abbandonare la Parola e andare dietro a dichiarazioni che sono state fraintese?
 

Diletti, è una cosa molto, molto seria. Desidero leggere tre versetti. Il primo si trova in Daniele, capitolo 10, versetto 21:Ma io ti farò conoscere ciò che è scritto nel libro della verità”, il secondo in Daniele, capitolo 12, versetto 4: “Ma tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro fino al tempo della fine”. Possiamo leggere numerosi altri versetti, ma conosciamo Apocalisse, capitolo 5, che ci dice che Giovanni pianse perché nessuno era degno di prendere il Libro, di aprire i Suggelli e, ovviamente, ciò che era scritto nel Libro. Ora sappiamo che, per incarico divino, fu detto al fratello Branham di tornare a Jeffersonville perché era giunto il tempo di aprire i Sette Suggelli. In Apocalisse, capitolo 22, versetto 10, leggiamo: “Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino»”. Ora comprendiamo che, in armonia con Apocalisse 10, di cui si parla tanto, riguardo al Signore che scende come Angelo del Patto, mette un piede sulla terra e uno sul mare — comprendiamo che questo è il senso dell’apertura del Libro. È dopo l’apertura dei Suggelli! E quando il fratello Branham fa riferimento ad Apocalisse 10, egli pensa all’esperienza potente che ha fatto riguardo ai sette colpi di tuono che hanno avuto luogo il 28 febbraio 1963. Ve lo voglio leggere. Ci sono molte dichiarazioni. Per esempio nella predicazione: «Cristo, il mistero di Dio rivelato» del 28 luglio 1963: «La ragione per cui ciò fu una cosa assolutamente straordinaria della quale si parla qui, sono i sette tuoni mostrati e le riviste ‹Look› e ‹Life› (ne ho qui un esemplare) hanno mostrato la foto di questo cerchio di nubi e di luce…». Potete continuare a leggere. Ognuno ha le predicazioni a casa. Qui abbiamo le riviste «Look» e «Life» che fanno riferimento ai sette tuoni che apparvero e a quel che accadde il 28 febbraio 1963. Questo è ciò a cui si riferisce il fratello Branham. Questa è la rivista «Science» del 19 aprile 1963 e questa è la rivista «Life». Nessun dubbio in merito. Io, fratello Frank, ho conosciuto il fratello Branham per dieci anni. Conosco queste cose personalmente. Ecco qui l’articolo stesso scritto dal dottor James McDonald. Ecco la rivista «Life». E il fratello Branham parla di questo e dice: «Egli mostra questi sette tuoni e le riviste ‹Look›, ‹Life› e perfino ‹Science› hanno scritto degli articoli». Questi signori non avevano affatto conoscenza di Apocalisse 10, avevano solo… Per esempio, il dottor James McDonald aveva 86 fotografie scattate da diverse persone, da 35 luoghi e città differenti. Essi hanno scattato fotografie della nuvola soprannaturale, ma quando apparve la nuvola soprannaturale, il fratello Branham era sulle montagne e là apparvero sette potenti colpi di tuono e il fratello Branham pensò che fosse giunta la fine di ogni cosa, tanto potenti furono questi sette colpi di tuono. Egli batté con il suo pugno sul pulpito e disse: «Questi sette tuoni erano così potenti!». Egli collega questa esperienza a molte altre cose che erano in attesa e che il Signore Iddio doveva fare prima del ritorno di Cristo.
 

Devo scrivere a questo riguardo per far sapere al popolo di Dio sulla terra che le Scritture, e specialmente le Scritture profetiche, possono avere doppia applicazione. Come la Parola di Dio che dice: “Fuori d'Egitto chiamai mio figlio” (Osea 11:1; Mat. 2:15). Qui si tratta del popolo d’Israele, Figlio di Dio, nell’Antico Testamento; là di Gesù Cristo, il Figlio di Dio… Miei cari, ponete fine a tutte le vostre interpretazioni! Tornate al buon senso e credete alla Parola di Dio nel modo in cui sta scritta e a quelli che predicano. Per favore, rispettate di nuovo la Parola di Dio! Notate questo: Quando i tuoni fecero udire le loro voci, in Apocalisse 10, non fu scritto nulla, quindi non può nemmeno essere rivelato. Solo le cose che erano scritte nel Libro sigillato potevano essere rivelate. Niente può andare oltre ciò che sta scritto. Perciò in Apocalisse, capitolo 1, versetti 1 a 3, ci viene chiesto di serbare le cose che sono scritte in questo Libro e ogni rivelazione che Dio ha dato è qualcosa che stava già scritto nella Parola di Dio.
 

Diletti, che Dio vi benedica. È tempo di ritornare a Dio. Rispettate la Sua Parola e dimenticate tutte le diverse interpretazioni. Dio vi benedica e sia con voi, nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
 

Ewald Frank

 

Foto delle riviste «Life» e «Science» di cui parla il fratello Ewald Frank: