Sommario degli incontri — Ottobre 2003

 
 

Cari amici, è fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario» di Krefeld, Germania. Guardando indietro al mese di settembre 2003, abbiamo avuto incontri benedetti in numerosi luoghi, specialmente in Paesi Sudamericani. Il momento più glorioso è stato a Lima, in Perù, dove il nostro amato fratello Yoe ha preparato le riunioni e abbiamo avuto accesso alla televisione come anche alla radio. Così ho potuto invitare personalmente la gente a venire alle riunioni e l’incontro più grande con 2.000 persone è stato qualcosa che non si vede tutti i giorni. La gente veniva ad ascoltare la Parola di Dio e l’atmosfera era qualcosa di meraviglioso. Si poteva percepire la presenza del Signore e sperimentare la Sua potenza. Poi, sulla via del ritorno, sono passato per la Jugoslavia, Belgrado e Novi Sad, dove, anche qui, abbiamo avuto accesso alla televisione e alla radio.

Diletti, questo è il tempo di Dio per il popolo di Dio, come abbiamo detto già più volte. Riguardando indietro a questo ultimo weekend di inizio ottobre, sabato e domenica, le persone sono venute qui da tutta Europa e anche da nazioni oltremare. Se diamo un’occhiata alla posta, vediamo che arrivano lettere dall’Arabia Saudita, da vari Paesi intorno al Golfo Persico e da diverse nazioni del mondo. Questo dimostra che questa genuina Parola di Dio, l’Evangelo eterno, procede nel Suo corso verso le estremità della terra. Come sapete, per la grazia di Dio, sono stato coinvolto fin dall’inizio nel ministero del tempo della fine e, nel dirvelo, non mi paragono agli apostoli Pietro e Paolo, che furono presenti proprio dal principio quando tutte le cose del Nuovo Testamento presero il loro corso.

Carissimi, sono stato una parte di ciò che Dio ha fatto dopo la Seconda guerra mondiale, proprio dal 1949, poi, specialmente nel 1955, quando ho incontrato William Branham, uno dei ministri più fedeli e benedetti che Dio ci abbia dato, da Lui ordinato e confermato. Egli è stato veramente il profeta promesso che doveva apparire prima del grande giorno del Signore. Proprio alla fine del tempo della salvezza, alla fine del tempo della grazia, al termine dell’ultima epoca della Chiesa, Dio ha inviato un messaggero con un Messaggio. Il profeta e servitore di Dio ha ricevuto la chiamata l’11 giugno 1933: «Come Giovanni Battista è stato mandato per preparare la via alla prima venuta di Cristo, tu hai ricevuto un Messaggio che preparerà la seconda venuta di Cristo». E perfino fratello Branham continuò dicendo: «Non sarò io il precursore, ma il Messaggio sarà il precursore». Eppure ci sono persone che dichiarano, perfino fra quelle a cui il mondo guarda, che il precursore non è il Messaggio, ma il profeta, per giustificare che possono agire come vogliono, senza doversi allineare con la Parola di Dio.

Cari amici, specialmente quelli del continente Nordamericano, come potete negare quanto William Branham disse in persona: «Non sarò io il precursore, ma il Messaggio sarà il precursore». Lo volete negare? E, ingannando la gente, volete ancora spiegare che, con il ministero del fratello Branham, tutto è passato e che ora possiamo muoverci in tutte le direzioni che vogliamo? Amici, il tempo è venuto in cui dovremo rendere conto di ciò che diciamo, di ciò che predichiamo e di come, ciò facendo, inganniamo le persone.

Diletti, il giorno subito dopo il funerale del profeta, in aprile 1966, è stato fratello Frank a radunare i fratelli, dicendo loro ciò che il Signore aveva detto e promesso e come questo era stato confermato dal fratello Branham in presenza di Fred Sothman e Bankswood. Questi due fratelli erano presenti in aprile 1966 quando chiesi che le predicazioni, registrate su nastri, venissero trascritte, affinché ne potesse essere fatta la traduzione nelle diverse lingue.

 

Carissimi, perfino dopo che il profeta se ne è andato, ha avuto luogo un nuovo inizio; nello stesso istante c’è stata una continuazione di ciò che Dio aveva già iniziato, così come era stato per il ministero di Giovanni Battista. Il Signore era la continuazione: il Battista ha solo presentato il Signore. Dopo che il Signore aveva concluso il Suo ministero, c’è stato un seguito che è iniziato il giorno di Pentecoste, quando è stata costituita la Chiesa neotestamentaria.

 

Lasciate che oggi vi dica con umiltà che Dio ha un ordine divino nella Sua Chiesa e ha predisposto differenti ministeri nel Corpo di Cristo: questi cinque ministeri completi sono qualcosa di cui oggi tutti ci dobbiamo rendere conto e non deve accadere che se ne parli solamente, ma dobbiamo vedere la loro conferma nella realtà. Poi di nuovo la Scrittura dice che Dio ha messo nella Sua Chiesa non degli uomini che hanno deciso di essere una parte di questo o di quel ministero, non degli uomini che hanno deciso di fare questo e quello, ma è il Signore che chiama, è il Signore che stabilisce tutto ciò.

 

Cari, se guardate nelle lettere dell’apostolo Paolo, nella prima epistola ai Corinzi, capitolo 1, sta scritto: “Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo…”. Ci deve essere prima una chiamata. Non potete essere un servitore dell’Altissimo, prima che l’Altissimo vi abbia chiamato al Suo servizio.

 

Poi, se leggete l’inizio della Chiesa a Roma, in Romani, capitolo 1, versetto 1: “Paolo, servitore di Gesù Cristo, chiamato ad essere apostolo…”. Dovete avere una chiamata diretta, altrimenti non sarete neppure un inviato. Ci deve essere una missione, prima che possiate andare. Poi, come il Signore fece in passato, Egli dice ai Suoi servitori che posto hanno all’interno del piano di salvezza.

 

Diletti, ascoltatemi! Il ritorno del Signore è imminente. Dobbiamo allinearci con la Parola di Dio e non parlare da noi stessi, ma conformarci con la Parola promessa per oggi. Dobbiamo comprendere che quando la Scrittura parla di «misteri», per favore, lasciate la parola «misteri», quando Essa parla di «mistero», lasciate la parola «mistero». Se leggete Matteo 13:11, il Signore parla dei «misteri del Regno di Dio», se leggete Apocalisse 10:7 si parla del «mistero di Dio». Chi è il «mistero di Dio»? Gesù Cristo è il «mistero di Dio» rivelato. Ma il servitore e profeta di Dio usava quella Scrittura sempre al plurale perché egli è stato l’unico fra i ministri del Signore a cui, per grazia, Egli ha rivelato tutti i misteri contenuti e nascosti nella Parola di Dio dalla Genesi fino all’Apocalisse.

 

Tutti i fratelli mettono le cose a posto in armonia con la Scrittura e dicono ciò che dice la Scrittura, lasciando ogni versetto dov’è e così com’è, credono e insegnano la Scrittura nel modo in cui Dio ce L’ha data.

 

Possano le benedizioni dell’Onnipotente riposare su voi, nel mondo intero, in modo particolare sui fratelli che svolgono un ministero, nel prezioso Nome di Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.

 

Ewald Frank