Sommario degli incontri — Agosto 2003

 
 

Cari amici, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario» di Krefeld in Germania. Vi saluto nel prezioso Nome di Gesù Cristo, nostro Signore. Ancora una volta abbiamo avuto grandi riunioni. Delegazioni di 16 Paesi differenti sono state con noi e le benedizioni dell’Onnipotente non sono consistite solo nel raccontare le proprie esperienze, ma nel fatto che delle persone sono state salvate, guarite e benedette in modo veramente speciale.
 

Come sapete, sosteniamo di avere il ministero apostolico, profetico e di insegnamento biblico e voi siete quelli che possono esaminare alla luce delle Sacre Scritture se ciò che insegniamo e pratichiamo corrisponde alla pratica e alla dottrina degli apostoli e dei profeti. Pretendere qualcosa non è ancora la realtà. Sappiamo che tutta la Cristianità pretende di credere a Dio e alla Sua Parola. C’è una sola Bibbia, ma così tante interpretazioni, così tante chiese: la Chiesa di Roma, la Chiesa Greco-ortodossa, quella Russo-ortodossa, quella Anglicana, la Chiesa Luterana, quella Metodista… Ci sono 342 differenti denominazioni e tutte sostengono di credere alla Bibbia e rivendicano essere la Chiesa dell’Iddio vivente.

 

Diletti, dobbiamo comprendere che il tempo sta andando avanti e che il ritorno di Cristo è imminente. Dobbiamo anche capire che, prima del ritorno del nostro benedetto Signore, ci deve essere una vera restaurazione di tutte le cose come erano all’inizio; non un ritorno solo a ciò che è accaduto tre o quattrocento anni dopo Cristo, anche se viene definito “apostolico”, ma dobbiamo tornare indietro a ciò che sta scritto nelle Sacre Scritture, a ciò che gli apostoli e i profeti hanno ricevuto per ispirazione divina, anche nel Nuovo Testamento, perché la Chiesa del Nuovo Testamento è edificata sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo la Pietra angolare.

 

Cari, ora abbiamo l’insegnamento biblico e anche le Scritture profetiche che parlano del tempo della fine. Per questo motivo dobbiamo riconoscere i segni dei tempi, la Parola di Dio promessa per questo giorno. Tramite la Parola sappiamo che prima della prima venuta di nostro Signore, prima che Egli iniziasse il Suo ministero, apparve Giovanni il Battista con un messaggio per prepararGli la via, per presentare lo Sposo alla Sposa, per preparare un popolo che fosse pronto a riceverLo. E ora, prima del ritorno del nostro benedetto Signore e Salvatore, si ripete la stessa cosa. Ci deve essere stato un messaggero con un Messaggio. Non una Chiesa-Messaggio, non il messaggio di una denominazione, non un messaggio Carismatico, Metodista, Battista o Pentecostale. Doveva essere il Messaggio dell’ora che si trovava nella santa Parola di Dio. Doveva essere il messaggero promesso nella santa Parola di Dio. Se guardate il mondo, comprendiamo che tutte queste guerre, questi rumori di guerra, sono una parte dell’adempimento di quanto nostro Signore predisse che avrebbe dovuto aver luogo prima del Suo ritorno. È la stessa cosa per quanto riguarda i falsi profeti, i falsi cristi che pretendono di essere veri servitori di Dio e che, invece, diffondono messaggi e dottrine che non sono in accordo con l’insegnamento degli apostoli.

 

Carissimi, oggi potrei essere un uomo famoso, ma ho scelto di stare fuori del campo e di portare il vituperio di Cristo a cagione della chiamata divina che ho ricevuto il 2 aprile 1962. Lo avete già sentito: io, fratello Frank, ho udito la Voce tremenda, perentoria e penetrante dell’Onnipotente in lingua tedesca. Quel lunedì mattina il Signore disse: «Mio servitore, il tuo tempo per questa città è quasi finito. Ti manderò in altre città a predicare la Mia Parola» e, per la grazia di Dio, il Signore ha aperto le porte fino alle estremità della terra. Il mio ministero è direttamente collegato con il recente ministero di William Branham, che è stato un uomo mandato da Dio, con la Parola di Dio per il popolo di Dio, e ha avuto l’incarico di portare il Messaggio che avrebbe preceduto la seconda venuta di Cristo. Egli ha predicato tutti i veri insegnamenti e le vere dottrine, cominciando da ciò che accadde nel giardino di Eden, la caduta nel peccato e poi, naturalmente, il piano di redenzione, mostrando come l’Antico Testamento contiene tutte le promesse e come tutte queste promesse si siano adempiute e si stiano adempiendo nel corso del Nuovo Testamento.

 

La Parola di Dio viene sempre a un profeta, non a un dottore, a un pastore o a un evangelista. Tutti hanno il loro posto nel Regno di Dio, essi vengono chiamati e ordinati da Dio e messi nel Corpo di Cristo. Un profeta di Dio appare prima che Dio faccia qualcosa di speciale sulla terra e, per questo motivo, nostro Signore ha mandato il profeta che è stato preso in gloria nel dicembre 1965 e, sin da quel momento, proprio all’inizio del 1966, ho avuto il privilegio di prendere la Parola di Dio rivelata, tutta la Verità biblica, iniziando con la Divinità e mostrando che ciò che sta scritto nel «Catechismo»… [Il fratello Frank prende in mano il volume intitolato: «Catechismo della Chiesa cattolica» — N.d.T.] Qui, sta scritto molto chiaramente… Se voi leggete come i padri della Chiesa hanno cercato di spiegare la Divinità nel III°, nel IV° e nel V° secolo dopo Cristo, vedreste come essi abbiano trovato le parole nella filosofia, in cose prese dai Greci e dai Latini. E a pagina 80 sta scritto qualcosa di molto importante per loro, ma non per me: «Per la formulazione del dogma della Trinità…». Adesso metto giù questo libro al quale non credo assolutamente! Non lo butto via, ma lo metto da parte per sempre. Invece prendo questo Libro, la Parola di Dio, alla Quale credo dalla Genesi all’Apocalisse.

 

Se in questo tempo particolare qualcuno dice di essere un profeta o un apostolo e parla di tre Persone distinte e separate esistenti fin dall’Eternità… Diletti, se io mettessi tre oggetti uguali davanti a voi e affermassi che questa è la Divinità, la stessa sostanza, ma tre Persone distinte e separate, alzereste la mano e mi direste: «Caro fratello Frank, non penso che sia vero che dall’Eternità esistano tre Persone distinte e separate, uguali in potenza e in sostanza, che si amano l’una l’altra dividendo gli stessi pensieri!». Potete gettare via un simile “Dio”! Gettatelo via, non mettetelo da parte, gettatelo via!

 

Così, diletti, Dio ha usato fratello Branham nella nostra generazione, nel nostro tempo, per ricondurci ai veri insegnamenti biblici: un solo Dio nei Cieli che manifesta Sé stesso quale nostro Padre, sulla terra nel Figliuolo Gesù Cristo, l’Emmanuele, Dio con noi e che, fin dal giorno di Pentecoste, vive nella Sua Chiesa per mezzo dello Spirito Santo. Cristo in noi, speranza della gloria… Non ciò che insegnano un Catechismo o un dogma, io voglio la Parola di Dio e nient’altro che la Parola di Dio.

 

Cari fratelli, specialmente voi, dottori e predicatori del Pieno Evangelo, vi esorto nel Nome del Signore: ritornate alla via di Dio, alla Parola di Dio, alla vera pratica apostolica, ritornate all’inizio, il tempo della fine è giunto, il ritorno di Cristo è imminente. Tutte le cose devono essere restaurate e dovete prendere parte a tutto ciò. Altrimenti sarete lasciati indietro e sarete dispiaciuti per aver mancato il giorno della visitazione di Dio. Vi esorto nel Nome del Signore Gesù Cristo! Tutti potete leggere 2 Corinzi 4:3-6: “Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione, per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del Vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio. Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù; perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo”.

 

Il caro Signore vi benedica e sia con voi, specialmente con i fratelli nel ministero. Vi saluto nel Nome di Gesù Cristo. Possa il Signore essere con voi e benedirvi. Questa è la mia preghiera. Amen.

Ewald Frank