Diletti fratelli e sorelle in Cristo, è fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario» di Krefeld in Germania. Possa il caro Signore benedirvi riccamente ed essere con voi. Possiamo guardare indietro ad un fine settimana specialmente benedetto, come spesso avviene ogni prima domenica del mese. Abbiamo avuto due riunioni speciali con credenti venuti questa volta da tutta l’Europa, dal nord e dal sud, dall’est e dall’ovest dell’Europa, e anche da altre nazioni: dall’Africa, dagli Stati Uniti, dal Canada e da vari luoghi della terra per essere con noi e abbiamo avuto un tempo meraviglioso.
Diletti, l’ora è avanzata e il ritorno del Signore è imminente: i segni dei tempi, l’adempimento delle profezie bibliche parlano un linguaggio chiaro. Allo stesso tempo vediamo che le persone in tutte le religioni sono state sviate. Anche fra i Cristiani alcuni dicono di credere ciò che dice la Scrittura, anche quando viene loro dimostrato che si tratta di interpretazioni, di interpretazioni personali di quel che dice la Scrittura. Al contrario, sto diffondendo la Parola di Dio originale, non delle interpretazioni, non ciò che gli uomini hanno messo nella Parola, ma lasciandoLa come Dio L’ha pronunciata, come i profeti L’hanno pronunciata e gli apostoli L’hanno confermata… Abbiamo bisogno della Parola di Dio originale. Debbo risalire al giardino di Eden, quando Dio parlò e la prima coppia credette alla Parola di Dio. Ogni cosa era a posto, non c’era né dolore né malattia, né sofferenza né morte. Il Signore veniva nella frescura della sera per avere comunione con Adamo ed Eva. Però, nel momento in cui il serpente tolse ciò che Dio aveva detto per mettervi la propria interpretazione, tutto era finito: essi rimasero separati da Dio. Subentrarono sofferenza, tristezza e morte e rimase solo una religione. È la stessa cosa da quando nacque la Chiesa del Nuovo Testamento. In seguito, l’insegnamento originale venne abbandonato, furono introdotti spiegazioni, dottrine e dogmi e, oggi, se guardate la Cristianità, in realtà non ritorna alla Parola originale di Dio. Dice di farlo, ma non lo fa: tutti credono alle proprie interpretazioni.
Cari amici, non andiamo solo a Matteo 24:14: “E questo Vangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine”, ma dobbiamo anche andare ad Apocalisse 14:6: “Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il Vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo”. Dio diede ad Abrahamo la promessa: “In te saranno benedette tutte le nazioni della terra”, e anche in Galati 3:8, dove l’apostolo Paolo si riferisce a Cristo, nostro Signore e Salvatore, nel Quale saranno benedette tutte le nazioni. Coloro che credono come dice la Scrittura entreranno nell’eredità perché, come figli di Dio, saranno riportati nella loro posizione originale.
Diletti, in 2 Timoteo 2:2, l’apostolo Paolo parlò al suo collaboratore Timoteo: “Le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri”. Lo stesso apostolo Paolo, nel capitolo 4 della stessa epistola, al versetto 3, dice: “Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie”, così come fa riferimento in 2 Corinzi, capitolo 11.
Amati fratelli e sorelle, per farla breve, adesso, prima che ritorni Cristo, il nostro Signore e Salvatore, c’è un ritorno del popolo di Dio al principio, fuori da tutte le interpretazioni, da tutte le correnti e, diletti, dobbiamo controllare se questo avviene realmente in noi. Voglio fare alcuni esempi… Quando nostro Signore ebbe il Suo ministero, prima che morisse e perfino dopo la Sua risurrezione, parlò delle cose che Dio aveva promesso tramite Mosè, tramite il Figlio e i profeti e, facendovi riferimento, disse che tutto avrebbe dovuto adempiersi. Diletti, alla prima venuta di Cristo si adempirono più di 100 promesse e profezie! Il giorno di Pentecoste la promessa si adempì: “E… avverrà che Io spanderò il Mio Spirito sopra ogni carne” (Gioele 2:28) e, all’inizio del Nuovo Testamento la promessa venne compiuta: “Ecco, Io vi mando il Mio messaggero; egli preparerà la via davanti a Me” (Mal. 3:1).
Dobbiamo riconoscere il momento in cui Dio adempie le promesse; anche adesso dobbiamo riconoscere il giorno e il Messaggio e prima di riconoscere il Messaggio dovete riconoscere chi è il messaggero, chi è colui che Dio ha promesso, colui che porta il Messaggio di Dio e, per essere onesti con voi, sono nel Regno di Dio dal 1949 e nel ministero dal 1953, quindi posso guardare indietro a 50 anni di ministero. Già nel 1955 ho avuto il privilegio di partecipare agli incontri di William Branham, e ho capito subito che egli era un uomo inviato da Dio con una chiamata diretta e un incarico che nessun altro aveva mai avuto fin dai tempi di nostro Signore e degli apostoli. Un uomo che poteva far riferimento al 7 maggio 1946 quando ebbe la visita soprannaturale, udì la Voce del Signore con le proprie orecchie e gli fu detto: «Come Giovanni Battista è stato inviato quale precursore della prima venuta di Cristo, così il Messaggio che ti è stato dato sarà un precursore della seconda venuta di Cristo».
Diletti, Dio prese Mosè, ma poi, dopo che la Parola promessa fu con il popolo di Dio, entrarono nella Terra Promessa. Così adesso, nel nostro tempo, Dio ha preso il profeta a cui erano stati rivelati la volontà di Dio, la Parola di Dio e tutti i misteri nascosti in Essa. Ora, dopo che Dio ha preso il Suo profeta, la Parola è rimasta con noi e non c’è bisogno di un altro messaggero, ma solo di portare il Messaggio inviato da Dio, la Parola rivelata, alle nazioni della terra. E questo è ciò che stiamo facendo, in accordo con l’incarico divino.
Diletti, non voglio assolutamente pormi al disopra di nessuno, ma rigetto ogni interpretazione all’interno del Messaggio. Debbo farlo, perché sono chiamato a predicare la Parola di Dio e William Branham era stato chiamato per ricondurci alla Parola, alle dottrine originali della Scrittura sulla Divinità, sul vero battesimo, sul peccato originale. Egli è stato un servo e un profeta di Dio a cui è stata inviata la Parola. Non una Parola diversa, ma la stessa Parola, la Sacra Scrittura, tutto il Nuovo Testamento è stato rivelato e, per la grazia di Dio, siamo stati ricondotti al principio, alle dottrine originali. Perché Cristo è il Primo e l’Ultimo e, nel principio, come Figlio dell’uomo, Egli camminava in mezzo ai sette candelabri d’oro, adesso è ancora Lui che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro e, alla fine, non vediamo un profeta, ma Gesù Cristo, lo stesso ieri, oggi e in eterno. Egli è Colui che parla e invita ad ascoltare ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Ho il privilegio non di predicare su di un uomo inviato da Dio, ho avuto il privilegio di ascoltare il Signore parlare al mio cuore e rivelare la Sua Parola. Perciò, rimango con la Parola scritta di Dio, non La lascerò mai perché io sono parte della Parola e la Parola è parte di me.
Possa Dio benedirvi sopra tutta la terra ed essere con voi. Camminate nelle Sue vie, credete ciò che dice la Scrittura, abbandonate le interpretazioni e tutto il resto; seguite solo la Parola di Dio e siate benedetti ora e per sempre. Sarei felice di sentire qualcosa da parte vostra. Possa il Signore essere con voi nel santo Nome di Gesù Cristo. Amen.
Ewald Frank