Diletti nel Signore, vi saluto in modo particolare
nel Nome del Signore Gesù Cristo. È un grande privilegio poter parlare di quel
che Dio sta facendo sulla terra. Qui, dal Centro Missionario di Krefeld in
Germania, possiamo testimoniare che il Signore sta chiamando i Suoi da tutta
l’Europa e anche che il Messaggio dell’ora, l’ultima chiamata, sta raggiungendo
le estremità della terra. Questo è per noi un fine settimana particolare:
all’inizio del mese di maggio, faremo un viaggio in Israele con 87 persone.
Amiamo Israele, quale popolo naturale eletto da Dio, così come amiamo la Chiesa
dell’Iddio vivente, chiamata fuori da ogni confusione da tutte le nazioni senza
distinzione di colore, così come il Signore disse ad Abrahamo: “In te saranno
benedette tutte le nazioni della terra” e anche in Galati, capitolo
3, dove ci viene parlato della semenza, della progenie di Abrahamo, cioè Cristo,
attraverso il Quale tutte le nazioni sono benedette.
Come sapete, questo ministero è direttamente connesso con quello di William Branham, che era il servitore di Dio, il profeta di Dio inviato con il compito speciale di ricondurci all’insegnamento originale della santa Parola di Dio.
Oggi ho scelto di leggere alcuni versetti tratti dalla santa Parola di Dio. Il
primo, in Ebrei, capitolo 12, versetto 1: “Anche noi dunque, essendo
circondati da un così gran numero di testimoni… da un così gran numero di
testimoni…”. Poi, se andate al capitolo 11, la Parola fa riferimento ad
Abele, a Enoc, a Noè, ad Abrahamo, a tutti i profeti, a Isacco, a Giacobbe, a
Giuseppe, poi a Mosè continuando con Giosué e così via, mostrandoci che Dio ha i
Suoi servitori, i Suoi testimoni e che ci circondano come una nuvola. Se poi
andate a Isaia, capitolo 43, versetto 12, il Signore dice: “Voi siete i Miei
testimoni, dice il Signore, e Io sono il vostro Dio”. Se andate agli Atti,
capitolo 1, versetto 8, dopo la Sua risurrezione, il nostro Signore apparve a
coloro che Lo videro e Lo udirono e diede, già prima del tempo, la promessa che
avrebbero ricevuto lo Spirito Santo e sarebbero diventati i Suoi testimoni a
Gerusalemme, in Giudea, in Samaria e fino alle estremità della terra. Poi negli
Atti, capitolo 10, viene detto nei versetti da 39 a 41 come Dio unse Gesù di
Nazaret… versetto 39: “E noi siamo testimoni di tutte le cose che Egli ha
fatto nel paese dei Giudei e in Gerusalemme…”. Poi nel versetto 41: “Non
già a tutto il popolo, ma ai testimoni preordinati da Dio…”.
Diletti, Dio ha il Suo piano, il Suo piano di salvezza. Aveva i Suoi servitori
nell’Antico Testamento, aveva i Suoi servitori nel Nuovo Testamento, ha dei
servitori oggi che sono tutti in armonia con l’Antico e il Nuovo Testamento, con
i testimoni dell’Antico e del Nuovo Testamento. Poi, negli Atti degli apostoli,
capitolo 22, l’apostolo Paolo era stato divinamente chiamato per un compito
speciale e, nei versetti 14 e 15, leggiamo: “Poi aggiunse: «Il Dio dei nostri
padri ti ha preordinato a conoscere la Sua volontà, a vedere il Giusto e a udire
una voce dalla Sua bocca»”. E nel versetto 15:
“Perché tu Gli devi essere testimone presso tutti
gli uomini delle cose che hai visto e udito”.
Diletti, un simile testimone nel XX° secolo era William Branham. Egli è stato un
profeta, un uomo inviato da Dio, con la Parola di Dio, al popolo di Dio.
Diletti, se io godessi anche della più grande stima su questo mondo, sarei
giudicato e rigettato dall’Iddio onnipotente, se non informassi gli abitanti
della terra che ora viviamo proprio vicini al ritorno di Cristo e se non vi
informassi che William Branham è stato inviato come lo fu Giovanni Battista alla
prima venuta di Cristo. Quest’uomo di Dio, attraverso il quale è avvenuta la
breccia, dopo la Seconda guerra mondiale, nel risveglio di guarigione che loro
chiamavano «risveglio di salvezza e di guarigione». Già nel 1950 Gordon Lindsay
pubblicava il libro: «Un uomo inviato da Dio», nel quale scriveva le cose
che Dio aveva fatto attraverso il ministero di questo umile uomo, e come gli fu
detto: «Come Giovanni Battista fu il precursore della prima venuta di Cristo,
tu sei mandato con un Messaggio che precederà la seconda venuta di Cristo».
Con piena fiducia posso dire che anch’io sono un testimone di ciò che Dio ha
fatto nella mia generazione, nel mio tempo. Posso dire come l’apostolo Giovanni:
“Quello… che abbiamo veduto e udito della Parola della
Vita,
noi l'annunziamo anche a voi…”.
Non solo ho visto i ciechi recuperare la vista, ma ho udito la Voce del Signore,
chiaramente udibile; anche altre volte il Signore mi ha parlato attraverso la
Sua Parola, rivelando i segreti.
Diletti, sono interessato solo a quel che Dio fa adesso secondo la Sua Parola.
Abbiamo tante attività, specialmente da quando, a partire dal 1989, è iniziato
il processo di riunificazione della Germania, dell’Europa e in generale del
mondo. Da quel tempo tutta la terra si è riempita con tanti programmi degli
evangelisti, di tutte le chiese, di tutti i movimenti carismatici e, cari, se
penso a quello che ha avuto luogo la domenica delle Palme, in una città europea
molto conosciuta e a maggioranza cattolica, dove il più alto clero camminò in
processione per le strade con un asino, la banda militare suonava le trombe e il
popolo cantava: Cattolici, Protestanti, rappresentanti dell’Islam e dei
Buddisti, tutti erano stati invitati alla processione della domenica delle
Palme.
Amici miei, devo dirvi che Gesù Cristo non ci ha portato una religione, Egli
prende cura, cambia una vita, dà salvezza, perché Dio era in Cristo
riconciliando il mondo con Sé. Quale missionario che ha viaggiato attraverso più
di 130 Paesi, oggi vi dico che Satana tiene legata tutta l’umanità tramite le
religioni e c’è una fame nell’anima di ogni essere umano. Ma questa fame deve
essere saziata con la Parola di Dio, col Cibo spirituale; non dobbiamo giocare
alla religione, ma dobbiamo sperimentare Cristo quale nostro personale
Salvatore. Nelle riunioni ci riferiamo a quel che il Signore ci dà e a tutti i
collegamenti con la Parola di Dio, la Parola vera, la Parola apostolica, la
Parola profetica, agli insegnamenti dell’apostolo Pietro, Giovanni, Giacomo,
Paolo che servirono il Signore e lasciarono per noi la sana dottrina apostolica,
non agli insegnamenti di Atanasio, Agostino, Geronimo o chiunque altro dei padri
della Chiesa che vissero 300, 400 anni dopo i veri apostoli.
Diletti, c’è sempre più inganno andando avanti. Se io fossi un politico, potrei
essere d’accordo con ognuno, ma poiché sono un servitore dell’Altissimo, debbo
dire ciò che anche Paolo disse in Galati, capitolo 1, versetto 10: “Infatti,
se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo”.
Tornando a Ebrei, capitolo 12, c’è una grande nuvola di testimoni che ci
circonda: tutti gli uomini mandati da Dio attraverso tutto l’Antico Testamento
insieme a quelli del Nuovo Testamento. “Voi siete i Miei testimoni”! Un
testimone deve aver visto qualcosa, deve essere stato presente quando qualcosa è
accaduto: e questo era il caso dei servitori di Dio nell’Antico Testamento e
degli apostoli nel Nuovo Testamento. Essi erano presenti quando qualcosa
accadde, erano presenti quando il nostro Signore fu crocifisso. Lo incontrarono
dopo la Sua risurrezione. Essi possono raccontare, come lo leggiamo in Atti,
capitolo 10, come il Signore incontrò i Suoi discepoli dopo la Sua risurrezione.
Mangiarono e bevvero con Lui; non solo i due discepoli sulla via di Emmaus: più
di 500 incontrarono il Signore dopo la Sua risurrezione, secondo Corinzi,
capitolo 15.
Miei cari fratelli, mie care sorelle, avete incontrato il Signore come il vostro
Salvatore nella potenza della Sua risurrezione? Una nuova vita è penetrata
nell’anima vostra? Siete un autentico figliuolo di Dio pronto per il ritorno di
Gesù Cristo? Siete semplicemente un membro di chiesa o siete una parte della
Sposa che andrà incontro allo Sposo quando Egli verrà?
Che le benedizioni dell’Iddio Onnipotente possano rimanere su di voi e speriamo
sentire qualcosa da parte vostra, nel Nome di Gesù Cristo, nostro Signore. Dio
vi benedica ora e per sempre. Amen!