Sommario degli incontri — Febbraio 2004

 
 

Cari amici, fratelli e sorelle in Cristo, è il fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario» di Krefeld, Germania. Abbiamo avuto di nuovo un meraviglioso fine settimana, con tanti figliuoli di Dio che hanno preso parte agli incontri. La Parola di Dio è stata distribuita e ognuno è stato benedetto. Le persone sono venute da tutti i Paesi europei circonvicini e naturalmente anche dall’Africa. Abbiamo lodato il Signore per questa grande opportunità che abbiamo avuto di poter condividere la Parola rivelata promessa per questo tempo e di poter far vedere l’adempimento delle profezie bibliche, specialmente in relazione con Israele, ma anche con la Chiesa del Nuovo Testamento.

 

Ci è stata data la promessa in Malachia, capitolo 4, confermata in Matteo, capitolo 17, che Elia sarebbe venuto per restaurare tutte le cose. Naturalmente possiamo poi anche andare al libro degli Atti, capitolo 3, dal versetto 17 al versetto 21, laddove Dio dice che avrebbe mandato dei «tempi di refrigerio» dalla Sua presenza e che Gesù sarebbe rimasto nei Cieli finché non fossero giunti i «tempi della restaurazione», e confrontare questo testo con Isaia, capitolo 28. Questi tempi sono giunti e Dio ha mandato un messaggero ed un Messaggio. L’unico tormento di cui la mia anima ha sofferto giorno e notte è vedere come la preziosa Parola di Dio, rivelata in modo così glorioso, è stata cambiata e contorta in ogni maniera e direzione.

 

Fratelli e sorelle, voglio farvi sapere che il Signore Iddio mi ha accordato un grande privilegio. Ho conosciuto personalmente il fratello Branham per dieci anni. Ho viaggiato con lui nella stessa automobile, ho mangiato con lui allo stesso tavolo, sono stato a casa sua. Ho frequentato le sue riunioni in Europa e anche negli Stati Uniti. Conosco il suo ministero profetico infallibile più di chiunque altro sulla terra, perché l’ho vissuto. Come l’apostolo Giovanni, posso dire: Quel che abbiamo visto e udito della Parola della Vita, noi lo annunziamo a voi.

 

Carissimi, ho perfino avuto il privilegio — e non conosco sulla terra nessun altro vivente ancora oggi che abbia potuto vedere questa foto — la foto con la Colonna di fuoco sopra il capo di William Branham. Io, fratello Frank, durante un viaggio negli USA e a Washington D.C., un giovedì pomeriggio e anche il venerdì mattina camminavo per le strade di Washington, cercando la «Hall of Art». Avendo sulla sinistra la «Casa Bianca», continuai a camminare verso nord. Quel venerdì mattina del dicembre 1979, alle 10:45, stavo quasi per arrendermi. Chiesi allora a un signore se sapesse dove potevo trovare la «Hall of Art». Egli mi disse: «Egregio signore, lei ci sta proprio davanti!». Entrai e vidi di persona questa foto a Washington D.C. La presi perfino in mano e la guardai con i miei occhi. Il custode aprì un po’ un cassetto e disse: «Egregio signore, non ci sono informazioni riguardo a questa foto e, un giorno, potrebbe finire in questo cassetto». Vi dico questo semplicemente per farvi sapere che non sono un novizio nel Regno di Dio e che, prima di conoscere il fratello Branham, conoscevo il Signore, avevo fatto un’esperienza soprannaturale con Lui e, nell’aprile 1962, ho avuto la chiamata diretta al ministero.

 

Così, fratelli, se qualcuno viene interpretando male e contorcendo la Parola e le dichiarazioni del fratello Branham, mi irrito nello spirito. Cari, la Parola rimane in eterno. Sta scritto in Apocalisse 22:18: “Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro”. Oggi ho condiviso con voi qualcosa di veramente prezioso per me, riguardo ad una domanda che viene posta in ogni parte del mondo riguardante il settimo Suggello. Se lo conoscete, avete visto che stavo leggendo dal libro The Revelation of the Seven Seals, cioè La Rivelazione dei Sette Suggelli,  libro che ho letto molte volte; per questo motivo è in cattiva condizione. Se andate al tempo in cui fratello Branham predicò sui Sette Suggelli, in marzo 1963, parla chiaramente del primo Suggello, del primo cavaliere, dell’Anticristo nella sua prima fase di sviluppo; del secondo Suggello, dello stesso Anticristo nella sua seconda fase che cambia colore; del terzo Suggello, dello stesso Anticristo che cambia modo d’agire ma rimane la stessa persona, lo stesso sistema; e poi del quarto Suggello, della stessa persona, dello stesso sistema ma in una forma differente per ingannare tutta la terra. Quando arrivate al quinto Suggello vengono mostrate le anime degli Ebrei che sono sotto l’altare, a cui viene detto che debbono ancora aspettare finché il numero dei loro conservi che devono morire come loro, non sia completo. Poi ecco il sesto Suggello che ci mostra come il sole non darà più il suo splendore. la luna sarà mutata in sangue e irromperà il Giorno del Signore. Poi arriva il settimo Suggello… Strano, ma vero, per quanto io ne sia a conoscenza, il fratello Branham non ha mai letto neanche una sola volta il suo contenuto. Riguardo ad Apocalisse, capitolo 8, e al settimo Suggello, egli ha letto solo il primo versetto, e il primo versetto è solo l’introduzione, non il Suggello stesso. Solo l’introduzione: … ma non ti è permesso di parlare in merito, perché il tempo non è ancora giunto.

 

Leggo dal libro The Revelation of the Seven Seals, a pagina 533: “E quando (l'Agnello) ebbe aperto il settimo suggello, si fece silenzio nel cielo per circa lo spazio di mezz'ora”, poi, tra parentesi, leggiamo: «E questo è tutto ciò che sappiamo in merito». Non che voglio correggere il profeta, non sono degno di sciogliere le sue scarpe, ma, ripeto, sono un testimone, un testimone veritiero del ministero profetico infallibile; il settimo Suggello inizia però con Apocalisse, capitolo 8, versetto 2. Ripeto, il primo versetto è solo l’introduzione e, nel versetto 2, viene detto: “E io vidi i sette angeli che stanno in piè davanti a Dio, e furon date loro sette trombe” e continua fino al versetto 6, abbiamo poi così il contenuto del settimo Suggello: “E un altro angelo venne e si fermò presso l'altare, avendo un turibolo d'oro; e gli furon dati molti profumi affinché li unisse alle preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro che era davanti al trono. E il fumo dei profumi, unendosi alle preghiere dei santi, salì dalla mano dell'angelo al cospetto di Dio. Poi l'angelo prese il turibolo e l'empì del fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra; e ne seguirono tuoni e voci e lampi e un terremoto. E i sette angeli che avean le sette trombe si prepararono a sonare”.

 

Ma, diletti, ciò di cui abbiamo bisogno di condividere brevemente è questo: che il fratello Branham, a pagina 534 del libro dei Suggelli, dice: «Ora notiamo che si tratta qui solo di un versetto…». Egli lesse solo un versetto, ma c’erano anche il versetto 2, il versetto 3, i versetti 4, 5 e 6 e tutti i seguenti. In quel tempo egli lesse un solo versetto e, poi, ogni volta si fermò. Ma ciò che dovete sapere si trova scritto nel medesimo libro dei Suggelli a pagina 534: «Ora, ricordate: dopo il capitolo 4 dell’Apocalisse, la Chiesa se n’è andata. Dopo che il quarto cavaliere è uscito, la Chiesa se n’è andata. Vedete, tutto ciò che avviene alla Chiesa, termina al capitolo 4 del libro dell’Apocalisse». Questa è un’affermazione molto importante. Leggo ancora: Tutto ciò che accade nello sviluppo anticristo va fino al capitolo 4 e al quarto Suggello dell’Apocalisse. Tutto ciò che riguarda Cristo e l’Anticristo è concluso. L’Anticristo giunge alla rovina con il suo esercito e Cristo arriva con il Suo esercito».

 

Cari, non voglio dire di più. Desidero solo comunicarvi che ho una responsabilità davanti a Dio, quella di mettere ogni singola parola al posto giusto, sia nel contesto dell’Antico che del Nuovo Testamento, in perfetta armonia e in ordine. Voglio però lasciarvi un avvertimento: se andate a Genesi, capitolo 2, il Signore parla con Adamo, dicendogli che può mangiare del frutto di tutti gli alberi del giardino. Poi, naturalmente, il nemico aggiunge una sola parola, la parola «non» a quel che Dio ha detto in Genesi 2:16: “E l'Eterno Iddio diede all'uomo questo comandamento: «Mangia pure liberamente del frutto d'ogni albero del giardino»…”. Vado ora al capitolo 3 e qui il nemico, rappresentato nel serpente, dice: “Come! Iddio v'ha detto: «Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino»?". Carissimi, se prendete il plurale e lo fate diventare un singolare e se prendete un singolare e lo fate diventare un plurale, ciò non va. C’è del veleno mortale nel cambiare la Parola di Dio onnipotente! Per questo motivo debbo porre l’enfasi su quel che dice la Sacra Scrittura. Giù le mani dalla Parola di Dio, lasciateLa sempre così com’è. Non cercate di giustificare il più grande uomo di Dio che ci sia mai stato, con un ministero soprannaturale come nessun altro fin dal tempo di Gesù Cristo, ma lasciate che lo Spirito Santo riporti ogni cosa all’interno della Parola di Dio, non solo una parte della Scrittura, bensì tutte le Scritture, non una dichiarazione, ma tutte le dichiarazioni, e solo così avrete un quadro completo! Perché potreste prendere un’affermazione contenuta nelle Scritture e spostarla totalmente, dandole un significato differente. Potete fare la stessa cosa con il Messaggio dell’ora. Potreste prendere dichiarazioni qua e là e girare per il mondo dicendo: «Il profeta ha detto… Il profeta ha detto…». Siete un bugiardo se non dite esattamente ciò che Dio disse nella Sua Parola. Se togliete qualcosa dal suo contesto, Dio vi giudicherà e, oggi, vi avverto: tornate alla Parola di Dio! Troppe persone all’interno del Messaggio dell’ora hanno voltato le spalle alla Bibbia, alla Parola di Dio, e perdono tempo con dichiarazioni. Non avete nessun diritto di andare in giro con dichiarazioni se non avete rispetto per Dio e la Sua Parola. Mettete tutte le affermazioni nella Parola di Dio e, infine, lasciate che Dio dica ciò che ha detto.

 

Che le benedizioni dell’Iddio onnipotente rimangano su di voi. Spero che comprenderete che debbo essere onesto con voi. Dio è l’Interprete di Sé stesso e, se permettete, lasciate il settimo Suggello nelle mani di Dio e lasciate che sia Lui a prendersene cura. Non preoccupatevene! Dio non ha bisogno di voi, non ha bisogno di me, Egli se ne prenderà cura quando sarà giunto il tempo. Quando il tempo sarà compiuto, tutte le cose accadranno secondo il meraviglioso consiglio di Dio.

 

Il Signore sia con voi e vi benedica nel Nome santo di Gesù Cristo. Amen.

Ewald Frank