Sommario degli incontri — Gennaio 2004

 
 

Cari amici, è fratello Frank che vi parla dal «Centro Missionario» di Krefeld in Germania. Vi saluto grandemente nel Nome del Signore Gesù Cristo, il nostro Sposo che presto verrà. Abbiamo veramente a cuore la Parola di Dio, abbiamo la speranza che il Signore tornerà in breve e ci porterà a Casa.
 

Vorrei condividere con voi alcuni passi della Scrittura. Il primo passo è tratto da 1 Tessalonicesi 5:3-4: “Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora di subito una improvvisa ruina verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno affatto”. Il versetto che segue si riferisce ai figliuoli di Dio e l’apostolo scrive, spinto dallo Spirito Santo: “Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosi che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro”.
 

È meraviglioso sapere che Dio ha inviato un profeta, un Messaggio… la Luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non hanno compreso quel che Dio voleva fare. Guardando al mondo religioso, al mondo politico, vorrei riferirmi a quel che disse il Papa il 1° gennaio: «Abbiamo creato un nuovo ordine mondiale di pace e di giustizia» e, continuando, disse: «La pace è possibile». Poi affermò: «Insieme possiamo costruire le vie della pace», e continuando, disse ancora: «Specialmente nella terra dov’è nato Gesù» ed anche: «Tutti noi dobbiamo lavorare insieme e perdonarci gli uni gli altri perché, senza perdono, non c’è pace». Potrei continuare a leggervi questa dichiarazione pubblicata dal Vaticano in data 1° gennaio 2004. Tutto procede nella giusta direzione, il tempo della fine è qui, la pace è all’ordine del giorno e, soprattutto, Gerusalemme e Israele sono al centro del processo di pace.
 

Se poi si pensa al fatto che, a partire dell’11 settembre 2001, più di 34.000 cittadini degli Stati Uniti d’America si sono convertiti all’Islam, c’è da scuotere il capo e da chiedersi come ciò sia possibile, perché dovrebbe essere proprio il contrario! Ma, sulla terra, ogni cosa si sta muovendo nella direzione sbagliata e Satana ha una propria via con ognuno che non crede alla Parola di Dio, che non si sottomette alla Parola e che vuole camminare per la propria via.
 

Diletti, il Signore ha da dirci qualcosa, parlando come un Padre ai propri figli. In Giuda, versetto 17, leggiamo: “Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto…”. Poi l’apostolo continua e parla degli schernitori che avrebbero camminato secondo le loro proprie passioni, seguendo le proprie vie.
 

Carissimi, desideriamo dirvi che le nostre riunioni al «Centro Missionario» sono molto frequentate. Vi prendono parte persone provenienti da 20 nazioni circa e la chiesa è strapiena. Dio sta operando nel modo più meraviglioso e la cosa più importante è che non presentiamo alcuna interpretazione, ma la Parola di Dio originale.
 

Diletti, questo fine settimana ho parlato sul tema che il nemico semina la sua semenza sullo stesso campo dove Dio ha gettato la Sua Semenza. Diversi anni fa, il fratello Branham vide il Signore seminare la Sua Semenza. Vide il grano venire su; un vento leggero soffiava sul campo e poi, al sopraggiungere dell’oscurità, vide il nemico venire e seminare la sua propria semenza sullo stesso campo. Ma ricordate: il grano sarà sempre grano e la zizzania sarà sempre zizzania, anche se sono sullo stesso campo, anche se ricevono la stessa pioggia e godono dello stesso sole. Fin dall’inizio sono totalmente differenti! Così è con noi quali veri figli di Dio: la genuina Semenza di Dio è stata seminata nella nostra anima, ma poi è venuto il nemico e ha seminato il seme della confusione con tutte quelle interpretazioni sul Messaggio divino della Parola di Dio, inviatoci da Dio per mezzo del Suo profeta, William Branham.
 

Lasciatemi fare una dichiarazione oggi, che spero possa essere letta in tutto il mondo. Non possiamo dire: «La Bibbia e…». Questo è stato fatto da tutte le chiese, specialmente da certe denominazioni. Queste hanno la Bibbia, i loro profeti o le loro profetesse, pretendono di aver quel che la Bibbia dice. Quelle persone sono responsabili di aver fondato quelle denominazioni. Prendono quello che dicono le persone e fanno due cose: da una parte dicono di credere a ciò che dice la Bibbia, e dall’altra affermano di credere a ciò che disse Martin Lutero, ciò che disse John Wesley, ciò che disse Calvino, ciò che disse Zwingli, John Smith, Moody, Sinkley e così via.
 

Ho avuto un’esperienza qui, nella città di Krefeld, insieme ad un prezioso fratello con il quale volevo prendere un caffè. Prima di sederci al nostro tavolo, un fratello, il rappresentante dei «Sette Tuoni», disse: «Fratello Frank, vorrei parlarti». Abbiamo parlato prima di sederci e, per farla breve, la sua dichiarazione è stata questa: «Fratello Frank, tu credi solo a ciò che dice la Bibbia, mentre noi crediamo a ciò che disse il profeta». Allora ho dovuto dirgli queste parole: «Se fate del profeta qualcosa di diverso da ciò che dice la Bibbia, fraintendete quanto disse il profeta. Il profeta è uno a cui è stata inviata la Parola di Dio. Non la propria interpretazione, ma la genuina Parola di Dio viene ai profeti».
 

In questo, fratello Frank differisce da tutti gli altri fratelli nel mondo. Dicono: «Il profeta disse… il profeta disse…», ma essi fraintendono quel che ha detto il profeta e strappano dal contesto ciò che disse il profeta facendo così una nuova religione. Hanno tante interpretazioni, ingannano le persone e continuano a dire: «Il profeta disse… il profeta disse…».
 

Carissimi, sono stato con il profeta in Europa e negli USA, sono andato in auto con lui, ho mangiato con lui allo stesso tavolo, l’ho conosciuto personalmente per dieci anni e l’ho riconosciuto quale uomo inviato da Dio, con il Messaggio di Dio per il popolo di Dio e, se sono così duro, è a causa di tutti gli fraintendimenti e le false interpretazioni che hanno portato confusione nel Messaggio, cose che poi vengono attribuite a William Branham, ma che non hanno niente a che fare con Dio e la Sua Parola.
 

Diletti, per diretto incarico ricevuto dal Signore, devo prendermi cura di questa santa Parola che è stata restaurata nella Sua pienezza. La mia preghiera è che Dio possa benedirvi ed essere con voi ogni giorno di quest’anno 2004. Siate benedetti nel prezioso Nome di Gesù Cristo, nostro Signore, in qualunque parte della terra vi troviate. La promessa è stata data a tutti: “Io sono con voi, sì in voi, sino alla fine del tempo”. Mi piacerebbe sentire qualche cosa da parte vostra. Dio vi benedica nel santo Nome di Gesù. Amen.

 

Ewald Frank