Di attualità…
 

“Ora, o Signore, Tu lasci andare in pace il Tuo servo, secondo la Tua Parola; perché i miei occhi hanno visto l’adempimento delle Tue promesse!”.

 

Con questa convinzione, il nostro caro fratello Frank è stato chiamato a Casa dal nostro Signore e Salvatore l’8 giugno 2024, dopo oltre 70 anni di lavoro per diretto mandato di Dio.

L’ultima esperienza del nostro amato fratello, il 23 maggio 2024, aveva la seguente formulazione:

“Ha parlato nel mio cuore: Mio servo,
non preoccuparti. Io ho iniziato la Mia opera
e Io la porterò a termine vittoriosamente.”

Questa esperienza ci lascia, come intera congregazione, il conforto e la certezza che completeremo il cammino con l’aiuto del nostro Signore.

Abbiamo dato l’ultimo saluto al Fratello Frank durante il suo funerale, il 17 giugno 2024.

“Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.
Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore,
il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me,
ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.”
2Tim 4:7-8

 Il Signore continua a fare la Sua opera e i fratelli e le sorelle del «Centro missionario» continueranno a mettersi a Sua disposizione per la Sua opera.

“Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione
che vi è stata rivolta, con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza,
sopportandovi gli uni gli altri con amore,
sforzandovi di conservare l’unità dello Spirito con il vincolo della pace.”
Efesini 4:1-3

Noi nel Centro Missionario ci prenderemo ora il tempo per esaminare i compiti amministrativi necessari per continuare a servire tutti a livello internazionale in questa situazione.

Gli incontri internazionali nel Centro Missionario di Krefeld continueranno a svolgersi la prima domenica di ogni mese e verranno trasmessi “in diretta” online.

L’ultima domenica di ogni mese (Zurigo) continuerà ad avere luogo una trasmissione in diretta alle ore 10:00.

Le trasmissioni online delle prediche si svolgeranno come di consueto (mercoledì e sabato alle 19:30 e domenica alle 10:00).

Abbondanti benedizioni di Dio a voi tutti.
L’assemblea di Krefeld

 

 

 

UNA PAROLA DI SALUTO DAL NOSTRO AMATO FRATELLO EWALD FRANK

 

Carissimi fratelli e sorelle, vi saluto cordialmente in tutto il mondo nel prezioso Nome di Gesù Cristo. Con grande gratitudine guardo indietro a 70 anni del mio ministero durante i quali Dio ha benedetto in tutto il mondo. Era nel piano di Dio di rivelare il Suo consiglio nel nostro tempo e proclamare il Messaggio eterno di salvezza a tutto il creato.

Ma ora, a 90 anni, il mio corpo si è indebolito. Mi sento come Paolo che scrive in Galati 4, versetti 13 e 14: "… anzi sapete bene che fu a motivo di una malattia che vi evangelizzai la prima volta; e quella mia infermità, che era per voi una prova, voi non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso”.

Come ultimamente, ho detto spesso che il fratello Branham ha adempiuto il suo ministero e io ho adempiuto il mio ministerio. Nessuno deve aspettarmi! Il Signore stesso, in tutto il mondo, farà il compimento. La mia preoccupazione è sempre stata quella di collegare i credenti a Dio. Non siamo seguaci di Paolo o Branham, ma siamo seguaci di Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore.

Come è certo che il Signore stesso ha completato la Sua opera di creazione, così sicuro che Lui stesso completerà anche la Sua opera di redenzione. Ciò che conta ora è che tutti i veri credenti nel mondo intero credano soltanto a ciò che dice la Scrittura. Solo così la Chiesa entrerà nell'unità dello Spirito e tutti coloro che sono da Dio ascoltano la voce della Parola di Dio.

Siate benedetti in tutto il mondo, in tutti i popoli e in tutte le lingue, nel Nome santo di Gesù. Amen!

Fratello Ewald Frank

 

 

"Ora, o Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola"

 

L'8 giugno 2024 circa alle ore 17:00 (CET)
il nostro amato fratello Frank, nel suo novantunesimo anno di vita,

dopo più di 70 anni operante per diretto mandato di Dio,
è stato chiamato a casa dal nostro Signore.

 

"Ho combattuto il buon combattimento,
ho finito la corsa, ho conservato la fede.
Mi è riservata la corona di giustizia."

2.Tim 4,7-8

 

I dettagli del funerale saranno resi noti qui e nella chiesa locale a tempo debito.

 

 

Dio volendo, le predicazioni del fratello Ewald Frank
continueranno ad essere trasmesse come sempre, cioè:
ogni mercoledì e ogni sabato sera alle ore 19.30
come pure ogni domenica mattina alle ore 10.00.

 

 

Sessant’anni al servizio del Signore

Di tutto cuore saluto tutti i fratelli e sorelle nel Nome del nostro Signore Gesù Cristo. Come introduzione ho scelto la parola che Paolo, che aveva ricevuto una chiamata diretta ed era stato posto nel ministerio, ha scritto in 1Timoteo 1, versetto 12:

“Io rendo grazie a Colui che mi ha reso forte, a Cristo Gesù, nostro Signore, dell'avermi Egli reputato degno della Sua fiducia, ponendo al ministerio me …”.

Come è conosciuto da voi tutti, ho consacrato la mia vita al Signore già nel 1949 durante la Conferenza Pentecostale ad Amburgo e, allo stesso tempo, sono venuto a conoscenza del ministerio particolare del fratello Branham. Nel 1955 potevo prendere parte alle sue riunioni a Karlsruhe e, durante una prima conversazione con lui, potevo anche conoscerlo personalmente.

Dopo esattamente 60 anni, mi riferisco ora ancora una volta all’avvenimento eccezionale del lunedì 2 aprile 1962. Dico la verità davanti al cospetto di Dio. Prima del sorgere del sole, avvenne che il Signore pronunciò le seguenti parole dal lato destro della finestra: «Mio servitore, il tuo tempo per questa città sarà presto terminato. Io ti manderò in altre città a predicare la Mia Parola». Alzò le mie mani e dissi: «Signore, non mi ascolteranno». Il Signore replicò: «Mio servitore, il tempo viene in cui ti ascolteranno. Immagazzinate cibo e alimenti poiché ci saranno una grande carestia. Allora tu sarai in mezzo al popolo e distribuirai il cibo …».

Nel mese di dicembre 1962, andai a trovare il fratello Branham a Jeffersonville. Tramite rivelazione divina, egli ha ripetuto parola per parola in inglese, ciò che il Signore mi aveva comandato in tedesco il 2 aprile. I due fratelli Fred Sothman e Banks Wood erano presenti quali testimoni. Poi mi spiegò: «Il Cibo che devi immagazzinare, non è un cibo naturale, come hai pensato, ma la Parola promessa per questo tempo che si trova nelle predicazioni che sono state registrate su nastri. Però, aspetta con la distribuzione fin quando ne hai ricevuto il resto che vi appartiene».

Noi tutti sappiamo che, l’11 giugno 1933, fu detto al fratello Branham, al profeta promesso (Mal. 5:6): «Come Giovanni il Battista fu inviato quale precursore della prima venuta di Cristo, così tu sarai inviato con un Messaggio quale precursore della Sua seconda venuta …». Lui stesso ha ripetutamente messo in risalto: «Non io, ma il Messaggio precederà la seconda venuta di Cristo».

Dio l’ha usato per rivelare tutti i misteri e per immagazzinare il Cibo divino. L’11 giugno 1958, a Dallas/Texas, egli mi disse alla fine della nostra conversazione: «Fratello Frank, tu ritornerai con questo Messaggio in Germania». E da quel tempo le sue predicazioni su nastri ci venivano inviate regolarmente e ho cominciato a tradurle.

Come è certo che il Signore mi ha dato il compito, così l’ho eseguito in tutti i particolari. Dopo la dipartita del fratello Branham, da qui la Parola di Dio è stata portata in tutto il mondo. Durante i miei viaggi missionari, in una città ho tenuto due, al più tre predicazioni, e ho proseguito il mio viaggio. Tramite i fratelli sul posto sono sorte le chiese locali.

Il 2 aprile 1962 era il giorno in cui il Signore mi diede il compito e mi prese al Suo servizio. Durante i 60 anni trascorsi, Egli mi diede continuamente e in modo udibile delle istruzioni che erano collegate con il mio ministerio. Vorrei precisare che ciò non avvenne giammai in un sogno, ma sempre in uno stato cosciente. Posso citare ogni volta il giorno, il luogo e l’ora. Anche in quel 19 settembre 1976 ad Edmonton, era domenica mattina, il Signore pronunciò queste parole con una voce di comando: «Mio servitore, secondo Matteo 24, versetti da 45 a 47, Io ti ho destinato a distribuire il Cibo a suo tempo». Chi legge questo passo biblico, constaterà che nel versetto 47 sta scritto: “… ch'Egli (il Signore) lo costituirà sopra tutti i Suoi beni”. Nel nostro tempo l’intero Consiglio di Dio è stato rivelato come mai prima. Come Paolo, posso anche io testimoniare: “… perché non mi sono tirato indietro dall'annunciarvi tutto il Consiglio di Dio” (Atti 20:27). Nelle mie predicazioni, opuscoli, libri e lettere circolari, ogni tema biblico è stato trattato.

In Matteo, capitolo 24, il nostro Signore non ha soltanto predetto la distruzione del Tempio, la dispersione di Israele e, nella parabola del fico, ha predetto il ritorno nella loro patria (Mat. 24:32), ma Egli ha anche predetto ciò che avviene nel tempo della fine, cioè guerre, carestie, pestilenze, terremoti e tempi cari. A questo appartiene il versetto 14: “E questo Evangelo del Regno sarà predicato per tutto il mondo, onde ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine”, proprio come quanto sta scritto nei versetti da 45 a 47, dunque la proclamazione della Parola come anche la distribuzione del Cibo spirituale.

Infatti viviamo ancora in giorni biblici, in cui il Signore stesso ha mandato il Suo servo e profeta con un Messaggio e mi ha dato il compito di annunciare la Parola rivelata e di trasmettere il Cibo immagazzinato, cioè la Manna nascosta. Il ministerio che Dio mi ha dato è direttamente collegato con il ministerio del fratello Branham, proprio come il servizio di Giosuè era collegato con il servizio di Mosè. Mosè conduce il popolo fuori dalla schiavitù, come il Signore l’aveva promesso ad Abrahamo in Genesi 15:13, e Giosuè condusse il popolo nella Terra promessa. Siamo figliuoli della promessa (Gal. 4:28) e crediamo ciò che sta scritto in 2Corinzi 1:20: “Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in Lui; perciò pure per mezzo di Lui noi pronunciamo l'«Amen» alla gloria di Dio”. Crediamo tutte le promesse che Dio ci ha dato nella Sua Parola, e vedremo e sperimenteremo il loro adempimento.

Che possa dire chiaramente questo: Non si tratta del fratello Branham e neanche del fratello Frank, ma delle promesse — della Parola per questo tempo. Se Dio stesso determina chi Egli vuole prendere per un certo compito, quanto più se si tratta di una chiamata che è direttamente legata al piano di salvezza di Dio. Paolo non ha chiesto alcuna chiamata, il fratello Branham non ha chiesto alcuna chiamata, e neanche io ho chiesto alcuna chiamata. Ma Dio, fin dall’Eternità, l’ha determinato così, e così è accaduto nel nostro tempo. Ciò che il nostro Signore ha detto vale ancora: “«Chi riceve colui che Io avrò mandato, riceve Me; e chi riceve Me, riceve Colui che Mi ha mandato»” (Giov. 13:20). Chi passa oltre a ciò che Dio fa secondo la Sua Parola, passa accanto a Dio come tutti gli altri nelle denominazioni ed edifica il suo proprio regno.

Nel 1962, quando il Signore mi ha incaricato, avevo 29 anni, ora sono nell’89.mo anno di vita e guardo con riconoscenza ai molti anni al Suo servizio. Non rendo testimonianza di me stesso, ma testimonio soltanto davanti all’Iddio onnipotente ciò che appartiene all’incarico e ciò che il Signore ha fatto in tutti i Paesi della terra. Il Messaggio di salvezza valido in eterno con tutte le dottrine bibliche è stato annunciato nel mondo intero. Il Signore disse: “… e allora verrà la fine”. Noi, che crediamo il Messaggio del tempo della fine, possiamo attestare che Dio ci ha rivelato tutti i misteri della Parola, del piano di Dio e che ha restaurato ogni cosa.

Vi prego di leggere con attenzione il seguente passo biblico che concerne anche il mio ministerio: “… la Chiesa, della quale io sono stato fatto ministro, secondo l'ufficio datomi da Dio per voi di annunziare nella sua pienezza la Parola di Dio, cioè, il mistero, che è stato occulto da tutti i secoli e da tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai santi di Lui; ai quali Iddio ha voluto far conoscere qual sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra i Gentili, che è Cristo in voi, speranza della gloria …” (Col. 1:25-27).

Dio ha condotto così che, in tutti gli anni, tramite i viaggi missionari il contatto è stato stabilito e che ora, tramite la trasmissione delle predicazioni in tutte le lingue, tutti i veri credenti possono udire ciò che lo Spirito ha da dire alla vera Chiesa e così, Egli riporta la Sua Chiesa al pari passo con la Sua Parola, come era nel principio.

Nel «Centro Missionario» di Krefeld non potranno più aver luogo delle riunioni internazionali come negli ultimi 40 anni e più. Anch’io non farò più alcun viaggio missionario. Ora, ovunque là dove è possibile, tutti i credenti si radunano per la preghiera e per udire le predicazioni e là dove sono, saranno partecipi di ciò che Dio farà nel compimento.

Siamo riconoscenti al Signore per i nostri fratelli che si adoperano affinché le predicazioni vengono mandate in onda, allo stesso modo per i fratelli che traducono nelle diverse lingue e anche per tutti i fratelli nel servizio che trasmettono al popolo di Dio nel mondo intero la stessa Parola, il puro Cibo spirituale. “Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio” (Mat. 4:4). Ora si tratta di questo, cioè che tutti coloro che appartengono alla Chiesa-Sposa siano condotti nell’amore di Dio, tramite lo Spirito Santo, all’unità divina, così che ogni singolo trovi la comunione con Dio, che sperimenta la sua preparazione personale e che faccia tutte le esperienze di salvezza come nel principio e, in piena armonia con ogni parola di Dio, aspetti il rapimento.

Il fratello Branham ha fatto la sua parte, ho fatto la mia parte. Il Signore stesso porterà a compimento la Sua opera di redenzione per mezzo di un potente operato dello Spirito nella Sposa, così che sarà pronta per incontrare lo Sposo (Mat. 25:10; 1Tess. 4:15-18; 1Cor. 15:51-58).

Vediamo come i passi della Sacra Scrittura riguardo a questo tempo si adempiono davanti agli occhi nostri, e possiamo alzare il nostro capo, perché la redenzione del nostro corpo è vicina.

Lo Spirito e la Sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni»” (Apoc. 22:17a). “Amen! Vieni, Signore Gesù!”.

Operante per ordine di Dio:

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LETTERA CIRCOLARE N° 75


DICEMBRE 2020



Di tutto cuore saluto tutti i fratelli e sorelle nel mondo intero nel prezioso Nome del nostro Signore e Redentore Gesù Cristo con la parola di 1Giovanni 2:27:

Ma quanto a voi, l’unzione che avete ricevuta da Lui rimane in voi, e non avete bisogno dell’insegnamento di nessuno; ma siccome la Sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera, e non è menzogna, rimanete in Lui come essa vi ha insegnato”.

Che queste parole possano penetrare profondamente in ogni cuore e diventare vere. I profeti erano sotto la diretta unzione e ispirazione dello Spirito Santo e, nella Parola di Dio, hanno potuto annunciare in anticipo l’intero piano di redenzione. La stessa unzione riposava sul nostro Redentore. Egli era il Cristo — l’Unto. In Luca 4:18-19 il nostro Redentore ha letto il testo di Isaia 61:1 e la metà del versetto 2: “Lo Spirito del Signore, di Dio, è su di Me, perché il Signore Mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; Mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri, per proclamare l’anno di grazia del Signore…”. E noi, quali credenti, abbiamo ricevuto lo stesso Spirito, la stessa unzione,lo stesso insegnamento, la stessa rivelazione di Gesù Cristo.
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Benvenuto nel sito della Missione Popolare Libera…

Una nuova religione, una nuova setta, un nuovo credo? No, desideriamo solo presentarti l’Evangelo del Regno di cui parla l’evangelista Matteo: “E questo Vangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine” (Mat. 24:14). Desideriamo semplicemente condividere con te quel che Dio stesso fa oggi nel Suo Regno, in armonia con le profezie bibliche.

Il Cristianesimo ha iniziato con l’adempimento di profezie e termina anche con l’adempimento di profezie. Nel primo capitolo del suo Evangelo, Marco riferisce: “Inizio del Vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio. Secondo quanto è scritto nel profeta Isaia: "Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero a prepararti la via... Voce di uno che grida nel deserto: ‹Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri›”. Negli Atti degli apostoli troviamo le seguenti parole dell’apostolo Pietro: “Ma ciò che Dio aveva preannunziato per bocca di tutti i profeti, cioè, che il suo Cristo avrebbe sofferto, egli lo ha adempiuto in questa maniera (Atti 3:18). In tutto il Nuovo Testamento troviamo 845 citazioni tratte dall’Antico Testamento, delle quali 333 si riferiscono a Cristo. Alla Sua prima venuta si sono adempiute 109 profezie, di cui 25 solo nelle ultime ore della Sua vita su questa terra.

Siamo ora giunti alla fine dei tempi e il ritorno del Signor Gesù Cristo è vicino. Stiamo vivendo in un periodo profetico e Dio adempie la Sua Parola sia riguardo al Suo popolo eletto, Israele, sia riguardo alla Chiesa d’infra le nazioni. Dio ha un piano con l’umanità espresso chiaramente nella Sua Parola, la Bibbia. Il tempo profetico della fine contempla da un lato il ritorno di Israele nel paese dei suoi padri (Ger. 31:10-12, Isaia 66:10, ecc.) come annunciato nelle Sacre Scritture e la ricostruzione del Tempio a Gerusalemme sul suo fondamento antico, cioè il Monte del Tempio, dall’altro la chiamata della Chiesa-Sposa riscattata mediante il sangue di Cristo e la sua preparazione affinché Egli possa “farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile” (Ef. 5:27).

Gli avvenimenti su questa terra si svolgono esattamente come Dio l’aveva preannunciato nella Sua Parola. Dio non solo ha annunciato tutte le cose in anticipo per bocca dei Suoi profeti, ma è anche Colui che le adempie al tempo da Lui stabilito. Bisogna naturalmente essere a conoscenza di quel che Dio ha detto nella Sacra Bibbia e prestare fede alla Sua Parola per poter vedere l’adempimento di quel che Egli ha detto e, soprattutto, esserne partecipi.

Nel libro del profeta Malachia, capitolo 4, versetti 5 e 6, Dio disse: “Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del Signore, giorno grande e terribile. Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio”. Oggi, con certezza e franchezza possiamo dire davanti al cospetto di Dio come Pietro: “Ciò che Dio aveva preannunziato per bocca del profeta Malachia… Egli lo ha adempiuto”. Egli lo ha realizzato attraverso il ministero profetico di William Marrion Branham, riconducendo la Chiesa di Cristo alla fede dei padri apostolici, vale a dire all’Evangelo eterno di Gesù Cristo (Apoc. 14:6). In Matteo, capitolo 24, versetto 45, la Bibbia dice: “Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo?… Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni”. Anche queste parole, Dio le ha realizzate. Dopo aver ripreso a Sé il Suo profeta nel quale ha manifestato il ministero profetico del Figliuolo dell’uomo, Dio ha suscitato il servitore fedele e prudente e l’ha costituito per dare agli altri servitori il loro cibo a tempo debito.

Su questo sito troverete sia l’elenco delle predicazioni del profeta di questa epoca, che il Signore ha chiamato a Sé alla fine del 1965, sia l’elenco degli scritti del servitore fedele e prudente, il fratello Ewald Frank, operante per ordine di Dio, che ha diffuso e diffonde nel mondo intero il “Messaggio del tempo della fine”, vale a dire la Parola di Dio rivelata alla nostra generazione.

Non solo nei tempi antichi, ma anche nei nostri giorni, Dio si serve di uomini, ed Egli lo fa per ricondurre il Suo popolo alla Sua Parola, la Bibbia, compiendo nella Sua Chiesa una piena restaurazione delle verità bibliche, secondo quanto da Lui annunciato per bocca dell’apostolo Pietro: “… Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose…” (Atti 3:21). Sì, l’Iddio vivente e vero parla e agisce ancora oggi. Lo stesso spirito di Elia che ha ispirato i profeti per ricondurre alle parole della Bibbia i credenti prigionieri di diversi credo religiosi continua la Sua opera per mezzo del servitore fedele e prudente come anche attraverso tutti gli altri servitori fedeli che hanno riconosciuto questi ministeri ispirati dallo stesso Spirito e costituiti da Dio. Così, come sta scritto alla fine delle sette lettere alle chiese (Apoc. capp. 2 e 3), “chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”.

Dio vi benedica.

Missione Popolare Libera